La Tari, tassa sui rifiuti, è costituita da una componente fissa, data dal costo del servizio erogato che viene determinato dalla superficie dell’abitazione, e da un costo variabile, dato dalla quantità effettiva di rifiuti prodotti da chi abita l’immobile. Solo per quest’ultima sono previste riduzioni e esenzioni .
L’esenzione
La legge prevede una riduzione o esenzione dal pagamento della Tari relativamente alle seconde case disabitate quando l’immobile è inutilizzabile (qualora un immobile non sia utilizzabile vi è esenzione totale dal pagamento della Tari, la totale inutilizzabilità dovrà essere provata dimostrando che nel locale non vi sia alcun allaccio di rete elettrica, idrica o fognaria); nel caso di cantine e garage; quando la seconda casa è in ristrutturazione.
La riduzione
E’ possibile fruire di riduzioni e/o agevolazioni sulla Tari nei seguenti casi:
– immobili abitati da una sola persona;
– case per le vacanze;
– immobili occupati da soggetti che per almeno sei mesi all’anno risiedono all’estero;
– fabbricati rurali;
– contribuenti che effettuano lo smaltimento dei rifiuti in proprio tramite compostaggio o che abbiano realizzato interventi per produrre meno rifiuti (verificare in Comune).
Per poter richiedere l’esenzione dal pagamento o la riduzione occorre rivolgersi al proprio Comune di residenza.