La scorsa settimana vi abbiamo narrato la vicenda legata al killer di via Bagnera. Oggi vogliamo raccontarvi un’altra misteriosa leggenda che si nasconde nella nostra città.
Tutti conosciamo la meravigliosa Basilica di Sant’Ambrogio; essa infatti è una delle più antiche chiese presenti sul nostro territorio ed è considerata la seconda per importanza dopo il Duomo. Inoltre, è una delle rare cattedrali che presenta due campanili.
All’esterno della Chiesa quello che però salta all’occhio è una strana colonna in marmo di epoca romana.
Su di essa, infatti, si possono notare a distanza molto ravvicinata, a circa 25 cm l’uno dall’altro, due fori.
La leggenda narra che il diavolo cercò di far vacillare la fede del nostro patrono Sant’Ambrogio cercando di tentarlo in ogni modo ma senza alcun risultato.
Il diavolo quindi, in preda alla rabbia cominciò a prendere a cornate la colonna praticando quei due fori tutt’ora presenti. Ancora oggi si dice che, accostandosi in prossimità dei buchi, si riesca a percepire l’odore di zolfo che essi emanano.
Questa non è l’unica versione esistente. Alcune persone narrano che fu proprio Sant’Ambrogio a colpire il diavolo facendolo andare a sbattere con le corna contro la colonna formando i due buchi.
Il demonio rimase incastrato nella colona fino al giorno seguente quando scomparve da essa tramite uno dei due fori dove giunse direttamente all’inferno.
Vi invitiamo, se passate da quelle parti, senza alcun timore, ad infilare le dita in quei fori ….. dicono che porti fortuna!!!!