SVOLTA FISCALE PER LA RIPARTENZA DEL MATTONE

LA NECESSITA’ DELLA SVOLTA FISCALE PER LA RIPARTENZA DEL MATTONE

I segnali di ripresa intravisti nell’ambito delle compravendite immobiliari, sono ancora troppo labili sporadici e relativi soprattutto ai grandi centri urbani e in alcuni regioni particolari.
Tante regioni e soprattutto tante famiglie non riescono ancora a percepire l’economia come fosse in una situazione di ripresa.  Sono necessari interventi della politica significativi per trasformare i segnali di rilancio in una vera e propria ripresa anche per il settore immobiliare.
A trarre beneficio da ciò, sarebbero tanti comparti dell’economia italiana. Le tasse gravanti oggi sugli immobili, non contribuiscono alla ripresa del mercato immobiliare.
Serve maggiore incisività. E’ necessario ridurre e colmare i buchi della spesa pubblica con tagli mirati sulle spese improduttive, allo scopo di allentare l’imposizione su famiglie e imprese.

Ciò è fondamentale per ridare respiro a tutti i piccoli attori dell’economia italiana, vero pilastro della fioritura economica del nostro paese dal dopoguerra fino agli anni antecedenti la crisi appena vissuta.
Il recente inserimento nella manovra 2018 sono del bonus per giardini e terrazzi, e la sterilizzazione dell’aumento dell’IVA, sono elementi positivi per rilanciare il mercato. Un’idea interessante sarebbe introdurre il regime fiscale della cedolare secca anche per gli affitti commerciali, ma va accompagnata anche da incentivi per chi va poi a condurre l’attività.

La timida ripresa non è insomma sufficiente per abbassare la guardia, basti vedere ai livelli di crescita del nostro paese rispetto alla media europea. Ridurre carico fiscale e burocrazia imperante, sono i “MUST” su cui i nostri governanti dovrebbero intervenire per far tornare il mattone a brillare, così da poter generare indotti significativi anche nell’economia e nei segmenti che ne derivano.

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