Nel centro storico di Milano, precisamente in via Torino, si trova una delle Chiese più belle e caratteristiche della nostra città: la chiesa di Santa Maria presso San Satiro.
Essa fu edificata dal Bramante alla fine del Quattrocento ed è definita un vero e proprio gioiello di architettura bramantesca.
Al suo interno infatti, dietro l’altare, sembra ci sia un grande spazio, un’abside regolare, ben completata da colonne e decorazioni.
La realtà invece non è questa, si tratta infatti di un’illusione ottica.
Per renderci conto che si tratta appunto di un’illusione ottica bisogna arrivare proprio vicino all’altare, quasi toccare con mano poiché dietro l’altare non si passa, c’è poco meno di un metro di spazio. Insomma non esiste nella realtà l’abside così come appare.
Questo “inganno prospettico” venne realizzato perché la diocesi, al momento di costruire la Chiesa, non ebbe i necessari permessi e uno spazio ridotto avrebbe richiesto un altro progetto, oppure reso impossibile la creazione dell’opera.
Bramante accettò la sfida e riportò in scala le stesse misure presenti nel progetto d’origine.
La finta abside infatti, anziché misurare 9 metri e 70 cm, misura appena 97 cm e rappresenta una delle molteplici meraviglie presenti nella nostra città che richiama circa 200 mila visitatori l’anno.
Da non perdere anche la vista del retro della chiesa in via Falcone, dove constatare che le misure dell’abside sono ridottissime e dimostrano la genialità nella realizzazione di uno spazio illusorio che applica dal vivo le regole della prospettiva.