Il contribuente può cedere il credito d’imposta per tutti gli interventi sul risparmio energetico qualificato (non solo quelli sulle parti comuni ma anche quelli sulle singole unità) ai fornitori e ad altri soggetti privati solo per intero e non in parte.
Gli incapienti possono cedere il credito d’imposta, sempre per intero, ai fornitori e ad altri soggetti privati come istituti di credito e intermediari finanziari.