Chi si appresta a mettere in vendita un proprio immobile è quasi sempre interessato, oltre a ottenere un congruo compenso, a realizzare la vendita in tempi stretti. “Quanto tempo ci vorrà?” è una delle prime domande che un’agenzia immobiliare si sente chiedere. E, naturalmente, è una domanda più che legittima: in pochi casi come in una transazione immobiliare è infatti lecito l’adagio “Il tempo è denaro”. Anche nei casi in cui si abbia la necessità di realizzare in tempi brevi una cospicua somma di denaro, per esempio per provvedere ad altri investimenti, vendere rapidamente dà un doppio vantaggio in termini economici. In primo luogo si risparmiano tasse, bollette e spese condominiali e poi non si rischia di svalutare il valore dell’immobile, per motivi oggettivi o anche semplicemente psicologici. Dopo un po’ di tempo che l’immobile resta invenduto sorgeranno, infatti, dubbi sulla corretta valutazione sia nel proprietario, che potrà sentirsi costretto ad abbassare il prezzo, sia nei potenziali acquirenti che potrebbero iniziare a diffidare di una proprietà, da tempo sul mercato, rimasta invenduta.
Domanda quindi legittima, ma di non semplice risposta, se non basata sulle statistiche e sull’esperienza dell’agenzia immobiliare rispetto alle caratteristiche oggettive dell’immobile e ai trend di mercato. Ovviamente non c’è nessuno che abbia la sfera di cristallo per poter rispondere in maniera precisa ed è meglio diffidare da chi dà risposte basate sull’indicativo perentorio.
Questo però non significa, naturalmente, che, oltre alle valutazioni basate sull’esperienza e la professionalità dell’agente; sul database di potenziali clienti e sulle strategie di comunicazione e di marketing di cui si avvale l’agenzia immobiliare; ci siano anche consigli che possono essere dati per accelerare la vendita.
Un’ottima strategia per accelerare i tempi di vendita è ricorrere all’home staging letteralmente la “messa in scena della casa” – ogni qual volta che un po’ di make up sia necessario per sottolineare le potenzialità dell’immobile. L’obiettivo dell’home staging non è, infatti, solo quello di mettere in ordine l’appartamento, evidenziandone i pregi e favorendo il “colpo di fulmine” con il potenziale acquirente, agendo sulla sfera emotiva-istintiva, oltre a quella razionale, ma anche aiutarlo a visualizzare come potrebbe diventare, quali sono le vere potenzialità dell’immobile.
Le statistiche sottolineano come in media un buon home staging riduce i tempi di vendita fino al 70% [Fonte: shorturl.at/jprFV]. Questa pratica però è ancora poco diffusa in Italia in quanto spesso i venditori sono restii a investire denaro per l’home staging del proprio immobile, pensandolo un costo più che un investimento. Ma, considerando che l’investimento richiesto è di solito contenuto, è questa un’opzione da valutare molto seriamente, con l’agente, in quanto i vantaggi, in termini di tempi di vendita e di guadagno, sono considerevoli.