Dopo un primo trimestre 2019 con transazioni nel settore residenziale in crescita dell’8,8% rispetto all’anno precedente, nel periodo aprile/giugno la crescita è risultata decisamente più contenuta, sicuramente influenzata dal rallentamento in tutta Europa del ciclo immobiliare positivo.
Se i capoluoghi in passato sono stati la locomotiva della ripresa ultimamente hanno avuto un tasso di crescita dimezzato rispetto ai comuni non capoluogo.
Anche alcune gradi città hanno subito una decisa frenata.
L’aumento più consistente delle vendite ha riguardato gli appartamenti di piccole dimensioni, fino a 50 metri quadrati.
I prossimi mesi saranno decisivi per capire l’andamento del mercato.