Nel primo semestre del 2020, penalizzato da circa tre mesi dal lockdown, “scenari immobiliari” conta una diminuzione delle compravendite del 29% rispetto all’omologo periodo dello scorso anno, mentre il valore delle abitazioni resta pressoché congelato.
Dal rapporto emerge una ripresa delle transazioni immobiliari, sia a Milano che nella Capitale la quale è tornata ai livelli pre-covid.
Il più colpito, sempre secondo Scenari Immobiliari, è il mercato delle locazioni legate ai poli universitari e alle locazioni brevi con finalità turistiche. Da un milione di abitazioni destinate nel 2019 ad affitti brevi, contro le settecentomila destinate al mercato residenziale, le locazione brevi si sono quasi fermate.
Anche la domanda di abitazioni sia per l’acquisto che per la locazione è mutata, dopo la lunga permanenza a casa, oggi le pertinenze accessorie, terrazze e giardini, diventano importanti per chi vuole comprare casa.