Affitti: rinegoziazione del canone

A partire dal 01 settembre 2020 non sarà più possibile comunicare la rinegoziazione del canone di locazione tramite il modello 69. Da quella data si dovrà utilizzare esclusivamente il modello RLI.
La registrazione dell’accordo che dispone la riduzione del canone non è obbligatorio ma sarebbe meglio venisse formalizzato con una scrittura privata (non autenticata).

Come cambia il valore della casa

In questo periodo di quarantena forzata si è dato un valore anche alla casa come asset finanziario.
Le previsioni di fine anno propendono per un calo netto delle compravendite ed un ridimensionamento dei prezzi nel 2020-2021.
Il valore della casa tende a variare in base alle diverse caratteristiche dell’abitazione.
La mancanza di terrazzo o balcone, la scarsa luminosità o le piccole dimensioni (rispetto alla famiglia che l’abiterà) sono tra gli elementi principali che determinano un notevole decremento del valore dell’immobile.

Nuda proprietà

Nuda proprietà

A causa della crisi molte più persone decidono di vendere la nuda proprietà mantenendo il diritto di usufrutto a vita sulla casa.
Ciò permette al nudo proprietario di monetizzare senza perdere l’uso del bene.
Si tratta di un investimento che scommette sull’aspettativa di vita del venditore assicurando un piccolo “gruzzolo” per i tempi difficili per chi vende e l’occasione di acquistare una casa a prezzi vantaggiosi per chi acquista.

 

Beni in comunione: come si decide sugli interventi

Qualora debbano essere affrontati degli interventi ordinari su beni in comunione è la maggioranza, che rappresenta più della metà del valore, che decide.
Nel caso di interventi di carattere straordinario e per le innovazioni è necessaria la maggioranza di almeno i due terzi.
La scelta della maggioranza è insindacabile e obbliga anche la minoranza dissenziente alla partecipazione alle spese.

Ripartizione dei consumi dell’acqua nel condominio

Nel condominio le spese relative alla consumo dell’acqua individuale vanno ripartite tra i vari condomini in base all’effettivo consumo quando questo è rilevabile con strumentazioni tecniche.
Qualora nel condominio non fossero presenti i rilevatori di consumo individuale la ripartizione del consumo di acqua viene fatto per millesimi di proprietà.

Interventi antintrusione e “bonus mobili”

L’installazione di un impianto di allarme all’interno dell’abitazione è considerato un intervento di manutenzione straordinaria e consente dunque l’applicazione del “bonus mobili”.
In questo caso i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale.
Trattandosi di intervento di manutenzione straordinaria è necessario presentare una CILA o una semplice comunicazione di esecuzione degli interventi, rispettando quanto previsto dal regolamento edilizio comunale.

Agevolazioni prima casa in caso di successione

Per usufruire delle agevolazioni prima casa sono necessari i seguenti requisiti:

  • non possesso di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra abitazione nel Comune dove si trova l’immobile che si va ad acquistare;
  • non possesso di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione o nuda proprietà, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, su altra abitazione acquistata fruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

L’applicazione delle agevolazioni “prima casa” per l’acquisto a titolo gratuito di un’abitazione non escludono la possibilità di fruire in caso di successivo acquisto a titolo oneroso di altra abitazione dei benefici ”prima casa”.

Bonus Facciate

La legge prevede una detrazione del 90% per interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici siti nelle zone territoriali omogenee A e B indicate dal DM n. 1444 de 02 aprile 1968.
L’agevolazione è ammessa solo per le spese relative ad interventi sulle strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.
La detrazione è fruibile sotto forma di detrazione di imposta ripartita in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno nel quale sono state sostenute le spese.

 

Pompe di calore – alternativa alle caldaie a gas

Il sistema in pompa di calore è un impianto che usa l’elettricità in abbinamento con l’energia presente nell’aria, nell’acqua o nella terra per produrre l’energia necessaria a riscaldare un’abitazione.
Esistono sul mercato diverse tipologie di pompe di calore che rappresentano una vera alternativa alle caldaie a gas o ad altri sistemi di riscaldamento tradizionali.
Oltre agli impianti a espansione diretta aria –aria, utilizzati solitamente solo per il condizionamento estivo, esistono altre tipologie che permettono in grado di sostituirsi ai sistemi di riscaldamento classici.
Tra i più diffusi vi sono:
impianti aria – acqua, vera alternativa ai generatori a combustione, in grado di riscaldare anche abitazioni con temperature esterne fino a -25/28°
impianti acqua – acqua in circuito aperto che attingono direttamente all’acqua di falda;
impianti acqua – acqua in circuito chiuso che impiegano sonde in materiale sintetico inserite in pozzi verticali o serpentine orizzontali immesse nel terreno.