La detrazione del 50% per la ristrutturazione resta al venditore se viene fatta richiesta nel rogito notarile

L’articolo 16-bis, comma 8, del Tuir (Dpr 917/1986), prevede che la detrazione Irpef per la ristrutturazione non utilizzata si trasferisca direttamente all’acquirente, salvo ci sia un diverso accordo tra le parti, nel caso di vendita di un immobile ad una persona fisica.
Qualora invece l’immobile venga venduto ad una società il trasferimento non avviene e si perde il diritto alla detrazione.
Il venditore può comunque optare per il mantenimento dei benefici fiscali. Tale opzione deve essere inserita direttamente nel rogito notarile di trasferimento dell’immobile.

Agricoltura – Diritto di prelazione del coltivatore diretto

L’articolo 8 della legge 590/1965 stabilisce in caso di trasferimento a titolo oneroso di fondi concessi in affitto a coltivatori diretti spetta al coltivatore diretto, conduttore del fondo, il diritto di prelazione sul fondo oggetto di trasferimento purché coltivi il fondo stesso da almeno due anni e non abbia venduto, nel biennio precedente, altri fondi rustici.
Il proprietario deve notificare con lettera raccomandata al coltivatore la proposta di alienazione trasmettendo il preliminare di compravendita in cui devono essere indicati il nome dell’acquirente, il prezzo di vendita e le altre norme pattuite compresa la clausola per l’eventualità della prelazione.
Il coltivatore deve esercitare il suo diritto entro il termine di 30 giorni.
Qualora il diritto di prelazione venga esercitato dal coltivatore diretto, il versamento del prezzo di acquisto dovrà essere effettuato entro il termine di tre mesi, decorrenti dal trentesimo giorno dall’avvenuta notifica da parte del proprietario, salvo che non sia diversamente pattuito tra le parti.
L’articolo 7 della successiva legge 817/1971 ha esteso il diritto di prelazione anche ai coltivatori diretti confinanti del fondo oggetto di trasferimento.

Nuda proprietà – ottima opzione di investimento

La nuda proprietà rappresenta una forma di mercato che non segue strettamente le dinamiche del mercato delle compravendite tradizionali.
Essa rappresenta un’ottima opzione di investimento per chi punta sulla rivalutazione del mattone nel lungo periodo senza avere la necessità di avere una redditività immediata e senza la necessità di avere a disposizione immediatamente l’immobile acquistato con la nuda proprietà (l’immobile resta a disposizione dell’affittuario fino alla sua morte).
Per chi cerca questo tipo di soluzione non mancano le possibilità di scelta.
Gli annunci immobiliari legati a questa formula sono cresciuti del 13,2% in 5 anni.
La maggioranza degli acquirenti che comperano con la formula della nuda proprietà ha un’età compresa tra 35 e 54 anni; spesso può trattarsi di un acquisto fatto in prospettiva per figli ancora piccoli.

Confermati gli sconti per i pannelli solari anche per il 2018

Anche per il 2018 vengono confermati gli sconti per i pannelli solari con la possibilità di recuperare il 65% delle spese sostenute per la posa di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici, industriali, commerciali, ricreativi e socio-assistenziali sino a un importo massimo di detrazione di € 60.000.
Per poter accedere alla detrazione fiscale è necessario che si verifichino alcune condizioni:
– i pannelli solari devono essere garantiti per almeno 5 anni, mentre gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici devono avere una garanzia di almeno due anni;
– i pannelli solari devono essere conformi alle previste norme Uni con certificazione di un organismo di un paese dell’Unione europea o della Svizzera;
l’installazione degli impianti deve essere eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti.
I documenti che devono essere esibiti per ottenere la detrazione del 65% sono molti, dall’asseverazione di un tecnico abilitato alla presentazione all’Enea, entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori, di una scheda informativa sull’intervento realizzato; inoltre i pannelli devono possedere la certificazione solar keymar.
In alternativa alla detrazione del 65%, ma solo se si interviene su edifici residenziali, per i pannelli solari è possibile utilizzare la detrazione per lavori edilizi del 50% (risparmio energetico). In tal caso è sufficiente pagare le fatture con bonifico bancario o postale.

Legge stabilità 2018: Cedolare secca al 10%

 

Prorogata per il periodo 2018/2019 la cedolare secca al 10%  per gli affitti a canone concordato.
La cedolare secca al 10% si applica ai contratti di locazione stipulati a canone concordato che riguardino unità immobiliari, ad uso abitativo, ubicate nei comuni con carenze di disponibilità e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Cipe.
Questo tipo di contratto è caratterizzato da un canone stabilito in base a determinati parametri che non può superare un tetto massimo indicato dagli accordi territoriali tra le principali organizzazioni di proprietari e inquilini.
Può essere utilizzato sia per i contratti ad uso abitativo sia per i contratti ad uso transitorio.
La durata del contratto di locazione a canone concordato può essere di 3 anni + 2 di rinnovo per le abitazioni; di 1 mese fino a 18 mesi per i contratti transitori.

Legge di stabilità 2018: ecco tutte le agevolazioni per la casa

Bonus ristrutturazioni
Prorogato fino al 31 dicembre 2018 il bonus fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione sia sulle abitazioni che sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Il massimo della spesa detraibile è di € 96.000 da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

Detrazioni ecobonus
La detrazione per gli interventi di risparmio energetico degli edifici vengono prorogati ma cambiano le percentuali di sconto.
Scende al 50% il bonus per l’acquisto e installazione di infissi, installazioni caldaie a biomassa e caldaie a condensazione di classe A, schermature solari.
La detrazione rimane al 65% se viene installata la caldaia a condensazione di efficienza pari alla classe A e tutti i caloriferi vengono contestualmente dotati di valvole di termoregolazione.

Bonus mobili
Prorogato il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici collegato ai lavori di ristrutturazione per un massimo di € 10.000.

Bonus verde
Introdotto un bonus del 36% per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private fino a un massimo di spesa di € 5.000 per unità immobiliare.

Sismabonus
Prorogato il bonus per la messa in sicurezza antisismica delle parti comuni degli edifici condominiali, degli edifici residenziali e produttivi.
Il bonus vale sia per le prime che per le seconde case.
Si va da una riduzione del 50% per arrivare fino all’85% per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che riqualificano energeticamente e che riducono il rischio sismico.

SVOLTA FISCALE PER LA RIPARTENZA DEL MATTONE

LA NECESSITA’ DELLA SVOLTA FISCALE PER LA RIPARTENZA DEL MATTONE

I segnali di ripresa intravisti nell’ambito delle compravendite immobiliari, sono ancora troppo labili sporadici e relativi soprattutto ai grandi centri urbani e in alcuni regioni particolari.
Tante regioni e soprattutto tante famiglie non riescono ancora a percepire l’economia come fosse in una situazione di ripresa.  Sono necessari interventi della politica significativi per trasformare i segnali di rilancio in una vera e propria ripresa anche per il settore immobiliare.
A trarre beneficio da ciò, sarebbero tanti comparti dell’economia italiana. Le tasse gravanti oggi sugli immobili, non contribuiscono alla ripresa del mercato immobiliare.
Serve maggiore incisività. E’ necessario ridurre e colmare i buchi della spesa pubblica con tagli mirati sulle spese improduttive, allo scopo di allentare l’imposizione su famiglie e imprese.

Ciò è fondamentale per ridare respiro a tutti i piccoli attori dell’economia italiana, vero pilastro della fioritura economica del nostro paese dal dopoguerra fino agli anni antecedenti la crisi appena vissuta.
Il recente inserimento nella manovra 2018 sono del bonus per giardini e terrazzi, e la sterilizzazione dell’aumento dell’IVA, sono elementi positivi per rilanciare il mercato. Un’idea interessante sarebbe introdurre il regime fiscale della cedolare secca anche per gli affitti commerciali, ma va accompagnata anche da incentivi per chi va poi a condurre l’attività.

La timida ripresa non è insomma sufficiente per abbassare la guardia, basti vedere ai livelli di crescita del nostro paese rispetto alla media europea. Ridurre carico fiscale e burocrazia imperante, sono i “MUST” su cui i nostri governanti dovrebbero intervenire per far tornare il mattone a brillare, così da poter generare indotti significativi anche nell’economia e nei segmenti che ne derivano.

COME MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLA CASA

Ecco alcuni semplici passi per migliorare l’efficienza energetica di una casa:

  1. Evitare i ponti termici. I ponti termici sono quelle parti strutturali della casa che risultano più fredde della casa. Quando avviene la saturazione del vapore in una stanza si crea una zona di condensa in corrispondenza delle parti più fredde. E’ necessario quindi isolare queste parti, meglio dall’esterno, per evitare condensazioni.
  2. Sostituire le finestre con modelli performanti e per evitare fenomeni di condensa o muffa effettuare ricambi d’aria completi. E’ necessario ricreare una ventilazione all’interno dell’abitazione.
  3. Isolare il tetto poiché il caldo tende ad andare verso l’alto. Il tetto va isolato con cognizione evitando perdite di calore in inverno.
  4. Riscaldare con il metodo più efficace. Maggiore sarà l’isolamento dell’involucro esterno e minore sarà il fabbisogno necessario al riscaldamento e al raffrescamento. Negli impianti tradizionali di tipo “autonomo” sarebbe già sufficiente cambiare la vecchia caldaia con una più performante.
  5. Isolamento delle pareti esterne. Qualsiasi sia la scelta del pacchetto d’isolamento il cappotto va sempre applicato all’esterno dell’involucro da isolare. Le tipologie dei cappotti sono tante. La scelta va fatta in funzione dell’orientamento, latitudine e esposizione ai venti. L’isolamento dovrà essere realizzato anche per le superfici piane ovvero gli intradossi dei solai.
  6. Le tende oscuranti e frangisole sono anch’esse importanti sistemi di protezione dall’irraggiamento solare.
  7. Le serre solari ovvero i famosi giardini d’inverno e verande. La funzione di tali strutture dovrebbe essere quella di apportare calore in inverno e fresco nel periodo estivo agli ambienti adiacenti però spesso i vantaggi sono minimi rispetto al costo sostenuto per la loro realizzazione.

COHOUSING

Le nuove esperienze di cohousing mettono oggi a disposizione la possibilità di fruire di servizi e professionalità, anche a pagamento. Dal parrucchiere, all’organizzazione di una festa, dalla prenotazione di un viaggio alla ricerca di una baby-sitter, fino alla disponibilità su prenotazione di una sala per una riunione d’affari. Attività che possono essere richieste e fruite singolarmente e che vengono acquistate a seconda della necessità. Perché insieme alla casa, chi acquista in uno di questi innovativi edifici, compra anche la possibilità di semplificarsi la vita.
Ad acquistare casa nei condomini collettivi sono soprattutto adulti, di età compresa fra i 36 e i 65 anni, in genere coppie con figli.
Gli spazi maggiormente condivisi sono le sale polivalenti e gli spazi “fai da te”, la lavanderia o il giardino.
I servizi che hanno più successo sono il wi-fi condominiale, l’organizzazione di gruppi di acquisto solidali, la banca del tempo.