Voltura catastale. Che cos’è

Con la domanda di voltura il contribuente comunica all’Agenzia che il titolare di un determinato diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona ma un’altra, per esempio dopo un passaggio di proprietà di una casa, il trasferimento di un usufrutto o una successione. Il modello, infatti, deve essere presentato per aggiornare le intestazioni catastali e consentire così all’Amministrazione finanziaria di adeguare le relative situazioni patrimoniali.

Chi presenta la voltura?
Devono presentare la domanda di voltura coloro che sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili, quindi:

i privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
i segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti.
Se più persone sono obbligate alla presentazione, è sufficiente presentare una sola domanda di volture.

Se chi è obbligato non richiede la voltura, possono provvedere direttamente gli interessati.

Agevolazioni acquisto prima casa – Di cosa si tratta?

L’agevolazione per l’acquisto della “prima casa” consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di determinate condizioni.

Chi acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) deve versare un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.

Se invece il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva, l’acquirente dovrà versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%. In questo caso le imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.
https://bit.ly/2ldluyg

Detrazione per le spese di eliminazione delle barriere architettoniche

Non sempre siamo consapevoli della possibilità di alleggerire la nostra pressione fiscale con le detrazioni, di seguito un estratto dell’Agenzia delle entrate con indicazioni per le detrazioni.

E’ possibile fruire della detrazione Irpef accordata ai lavori di ristrutturazione edilizia, ordinariamente pari al 36% (portata al 50% per il periodo 26 giugno 2012 – 31 dicembre 2017).

Rientrano tra queste spese quelle sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, riguardanti, ad esempio, ascensori e montacarichi, elevatori esterni all’abitazione e le spese effettuate per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave (articolo 3, comma 3, L. 104/1992).

La detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile. La detrazione del 19%, pertanto, spetta soltanto sulla eventuale parte di spesa eccedente la quota già agevolata con la detrazione per lavori di ristrutturazione.
Per le prestazioni di servizi relative all’appalto di questi lavori, è inoltre applicabile l’aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria.

https://bit.ly/2ld3mod

Qual è il tempo di vendita per un immobile?

Chi si appresta a mettere in vendita un proprio immobile è quasi sempre interessato, oltre a ottenere un congruo compenso, a realizzare la vendita in tempi stretti. “Quanto tempo ci vorrà?” è una delle prime domande che un’agenzia immobiliare si sente chiedere. E, naturalmente, è una domanda più che legittima: in pochi casi come in una transazione immobiliare è infatti lecito l’adagio “Il tempo è denaro”. Anche nei casi in cui si abbia la necessità di realizzare in tempi brevi una cospicua somma di denaro, per esempio per provvedere ad altri investimenti, vendere rapidamente dà un doppio vantaggio in termini economici. In primo luogo si risparmiano tasse, bollette e spese condominiali e poi non si rischia di svalutare il valore dell’immobile, per motivi oggettivi o anche semplicemente psicologici. Dopo un po’ di tempo che l’immobile resta invenduto sorgeranno, infatti, dubbi sulla corretta valutazione sia nel proprietario, che potrà sentirsi costretto ad abbassare il prezzo, sia nei potenziali acquirenti che potrebbero iniziare a diffidare di una proprietà, da tempo sul mercato, rimasta invenduta.
Domanda quindi legittima, ma di non semplice risposta, se non basata sulle statistiche e sull’esperienza dell’agenzia immobiliare rispetto alle caratteristiche oggettive dell’immobile e ai trend di mercato. Ovviamente non c’è nessuno che abbia la sfera di cristallo per poter rispondere in maniera precisa ed è meglio diffidare da chi dà risposte basate sull’indicativo perentorio.
Questo però non significa, naturalmente, che, oltre alle valutazioni basate sull’esperienza e la professionalità dell’agente; sul database di potenziali clienti e sulle strategie di comunicazione e di marketing di cui si avvale l’agenzia immobiliare; ci siano anche consigli che possono essere dati per accelerare la vendita.
Un’ottima strategia per accelerare i tempi di vendita è ricorrere all’home staging letteralmente la “messa in scena della casa” – ogni qual volta che un po’ di make up sia necessario per sottolineare le potenzialità dell’immobile. L’obiettivo dell’home staging non è, infatti, solo quello di mettere in ordine l’appartamento, evidenziandone i pregi e favorendo il “colpo di fulmine” con il potenziale acquirente, agendo sulla sfera emotiva-istintiva, oltre a quella razionale, ma anche aiutarlo a visualizzare come potrebbe diventare, quali sono le vere potenzialità dell’immobile.
Le statistiche sottolineano come in media un buon home staging riduce i tempi di vendita fino al 70% [Fonte: shorturl.at/jprFV]. Questa pratica però è ancora poco diffusa in Italia in quanto spesso i venditori sono restii a investire denaro per l’home staging del proprio immobile, pensandolo un costo più che un investimento. Ma, considerando che l’investimento richiesto è di solito contenuto, è questa un’opzione da valutare molto seriamente, con l’agente, in quanto i vantaggi, in termini di tempi di vendita e di guadagno, sono considerevoli.

Bentornati a Milano!

Il rientro dalle vacanze porta sempre con sé un po’ di malinconia.
Il mare, le montagne, i tramonti sono ancora immagini vivide nei nostri occhi;

i cibi gustati già si rimpiangono

anche se ci hanno fatto guadagnare un po’ di peso.   

Ma Milano e dintorni sanno come venirci in aiuto.    

Settembre è il mese delle sagre e della chiusura di eventi e concerti che hanno avuto inizio, alcuni, già da giugno.
Al link https://www.ilgiorno.it/cosa%20fare/eventi-weekend-1.4749332 troverete informazioni utili per scegliere lo svago più adatto a voi e/o alle vostre famiglie.

Milano Cortina 2026

Come risaputo, le Olimpiadi invernali del 2026 si svolgeranno in Italia, in Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Nei giorni scorsi la notizia ha avuto, come naturale, molto risalto sui media. E voci felici, inorgoglite dalla buona notizia e ottimiste sul ritorno d’immagine ed economico dell’evento, si sono intrecciate con le opinioni più caute di chi paventa il rischio di concludere l’avventura delle Olimpiadi con un bilancio in passivo, come è accaduto per esempio ad Atene.

Al di là di questo dibattito credo che ci sia una valutazione che si possa fare con convinzione di non sbagliare e piena soddisfazione: Milano, che negli ultimi anni ha dimostrato di saper crescere con un ritmo vivace, è risultata una proposta credibile, a suo modo affascinate e trascinante. La candidatura italiana di Milano-Cortina, non a caso, ha prevalso sulla Svezia, la diretta concorrente, con un scarto deciso: 47 voti contro 34. Questa immagine positiva che Milano si è conquistata negli ultimi anni anche all’estero credo possa rappresentare un motivo di ottimismo, soddisfazione e orgoglio per tutti coloro che vivono, e amano, la nostra città.

Il bellissimo il video di Balich che ha lanciato la candidatura di Milano-Cortina…

Milano Cortina 2026 – Il video della candidatura ufficiale

CANCRO

I nativi di questo segno sono particolarmente focalizzati sui sentimenti e la capacità di amare, per questi motivi la loro casa ideale dovrà essere un luogo caldo, molto intimo e accogliente; le parole chiave sono confort e praticità.
Gli arredi saranno tradizionali, i colori prediletti saranno nei toni pastello e mai accesi.
L’ideale sarebbe una casa immersa nella natura.

GEMELLI

I nati sotto il segno dei GEMELLI, dicono, siano estroversi, dinamici, brillanti e facili preda della noia.
Per questi motivi la loro casa ideale è un appartamento in città, meglio nelle zone più centrali con occasioni di svago e divertimento a portata di mano. Non disdegnano, tutt’altro, gite e viaggi, ma per questi c’è l’auto.
L’interno sarà arredato con buon gusto, senza esagerazioni, con accostamenti di pezzi di antiquariato al moderno.
Poiché ama ricevere, un terrazzo sarebbe l’ideale.
Vi riconoscete in questa descrizione?

Il cinema all’aperto

È scoppiata l’estate e Milano si riempie di eventi e di iniziative per chi desidera passare la serata all’aperto. Spettacoli teatrali, concerti, happy hour nei cortili, passeggiate sui navigli con gli amici e, naturalmente, la magia immortale del cinema all’aperto.

Quest’anno alla tradizione programmazione di Arianteo, proposta nei tre spazi ricchi di suggestioni culturali di Palazzo Reale, Umanitaria e Chiostro Dell’Incoronata (https://lnkd.in/eS6M5Sg) si aggiunge l’interessante proposta del Cinema Bianchini (www.cinemabianchini.it) che punta su una location più originale, l’Idroscalo, con la possibilità di assistere alle proiezioni sulla spiaggia o in modalità drive-in.

Chi desidera godersi film (anche) in lingua originale apprezzerà, infine, la proposta del Mare Culturale Urbano (http://maremilano.org/)  che propone un’interessante rassegna di film da ascoltare in cuffia sotto il manto di stelle delle notti estive milanesi.

Toro: datemi una cucina spaziosa!

Il Toro è uno dei segni più affettuosi, ospitali e accoglienti dello Zodiaco.
Stare in casa è fondamentale per loro; a differenza di altri segni, il Toro ha la quasi la necessità fisica di riposarsi sul divano, di stare ai fornelli, di fare la pennichella in un bel letto spazioso.
E’ amante della cucina e della buona tavola, tra i suoi intrattenimenti preferiti c’è lo stare ai fornelli e godersi insieme alla famiglia dei succulenti pranzetti. Per questo motivo la cucina costituisce lo spazio privilegiato per i nativi di questo segno.
Molto attento ai dettagli, cura molto l’estetica della sua abitazione, che risulta sempre ricca di importanti oggetti di arredamento, senza trascurare mai le comodità.
Vi riconoscete in queste caratteristiche?