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Conviene comprare casa nel 2021?
Conviene comprare casa nel 2021? Quali sono gli elementi che potrebbero rendere questo anno il migliore per fare un passo così importante?
Comprare casa: il 2021 potrebbe essere l’anno migliore?
Comprare casa è un sogno che da sempre non conosce pause e limitazioni. Neppure il Covid-19 è riuscito a spegnere o ad arrestare il desiderio più grande di noi italiani.
Durante i vari lockdown è stato comunque possibile comprare e vendere casa poiché le nostre agenzie sono rimaste aperte, organizzandosi, nella massima sicurezza, per rispondere, al meglio, a ogni tua esigenza.
Ma cosa sta per succedere in questo 2021 e perché potrebbe essere l’anno migliore per comprare casa?
Anteprima dell’intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore
Ecco quello che emerge dall’intervista fatta da Il Sole 24 Ore a Roberto Busso, AD del nostro Gruppo, che ha analizzato tutti gli elementi a favore di un 2021 positivo per il mercato immobiliare:
Il residenziale è il settore più resiliente di tutti
A fronte di una pandemia in corso, che potrebbe destabilizzare gli equilibri economici mondiali, il 2021 potrebbe paradossalmente rivelarsi un buonissimo anno per comprare casa. Questo grazie all’arrivo del vaccino Covid-19, ai tassi dei mutui che resteranno molto bassi e agli importanti incentivi fiscali offerti dal Governo con i bonus riqualificazione e il conseguente risparmio energetico.
Ma, soprattutto, grazie al prevedibile, forse addirittura bulimico, desiderio delle persone di comperare casa dopo un periodo di oggettivo impedimento. Sempre che – come ci auguriamo – non dovremo fronteggiare altre chiusure generalizzate.
L’ottimismo trae fondamento da ciò che è successo nel 2020: un anno a dir poco complesso e imprevedibile, anche per il mondo immobiliare. Dove però, fra tante incertezze, si è confermata un’evidenza: il residenziale è il settore più resiliente di tutti. Anche chi si era affrettato a pronosticare crolli drammatici del mercato, per fortuna, si è dovuto ricredere.
In altre parole, nonostante le criticità indotte dalla pandemia, l’acquisto della casa resta un’esigenza primaria. Come è emerso chiaramente dall’andamento delle compravendite nel 2020: il calo, che comunque c’è stato, è imputabile prevalentemente alle misure di lockdown. Non a caso, il terzo trimestre, con un +3,1%, ha segnato un’inversione di tendenza positiva rispetto al primo semestre particolarmente colpito dai provvedimenti sanitari (Fonte dati Agenzia delle Entrate).
Mentre le misure di light lockdown, che hanno caratterizzato il quarto trimestre, hanno determinato un lieve rallentamento, per cui il 2020 è stimabile si sia chiuso intorno alle 500 mila compravendite (fonte Nomisma).
Ad avvallare la resilienza del comparto, anche la sostanziale tenuta dei prezzi, che hanno avuto solo lievi flessioni sul territorio nazionale, con un lieve aumento a Milano.
Che il settore regga indipendentemente dagli effetti del Covid-19, lo dimostrano pure i dati del 13esimo Rapporto sulla Finanza immobiliare di Nomisma, pubblicato a novembre: quasi il 10% delle famiglie italiane, circa 2,5 milioni, ha espresso l’intenzione di acquistare casa, in linea con la quota del 2019 (di queste l’82% lo farà accendendo un mutuo). Visto che la tempistica per comperare un’abitazione può essere nell’ordine dei 5-6 mesi, gli effetti si vedranno nella primavera 2021. Non solo, sempre nella ricerca, ben il 42% delle famiglie dichiara che sarebbe disposto ad acquistare casa, ma che al momento non può farlo a vario titolo: per esempio non dispone delle risorse economiche necessarie, oppure non crede di poter ottenere un mutuo o, ancora, reputa la tassazione sugli immobili elevata. Si tratta di una domanda insoddisfatta, di un consistente potenziale inespresso che potrebbe però concretizzarsi qualora alcuni fattori cambiassero.
Nuove esigenze in casa emerse con la pandemia
Sta di fatto che, al di là di tutti coloro che avevano già deciso di comprare casa e che hanno procrastinato a causa della pandemia, la quasi reclusione degli ultimi mesi, la convivenza forzata e l’obbligato utilizzo dello smart working hanno evidenziato gioie, ma soprattutto dolori delle abitazioni, mettendone in luce i tanti limiti: dalla mancanza di una stanza da dedicare al lavoro a quella di uno spazio esterno vivibile come un terrazzo o un giardino, fino alla necessità di ristrutturazione e di risparmio energetico.
Nuove esigenze che sono, e saranno, di indubbio incentivo per il mercato, anche sull’onda della prevista ripartenza del Pil italiano, con una crescita stimata per il 2021 del 4,3%, che compenserà però solo in parte la perdita del 2020 (fonte Ocse/Economic Outlook).
Un vero e proprio boom delle riqualificazioni nel 2021
Sempre quest’anno assisteremo a un vero e proprio boom delle riqualificazioni, per merito dei benefici introdotti dal Decreto Rilancio: non solo l’Ecobonus 110%, ma anche il bonus facciate al 90% e quello per le ristrutturazioni più ordinarie al 50% di cui, grazie all’opportunità della cessione del credito, si può godere immediatamente.
Se si considera che il patrimonio immobiliare italiano è prevalentemente obsoleto, con 9-11 milioni di edifici residenziali in classe energetica G (fonte Nomisma), sicuramente tali benefici saranno di allettamento anche per l’acquisto di immobili appunto da ristrutturare con le agevolazioni. Stiamo già osservando che almeno il 60-70% delle transazioni riguarda proprio abitazioni da rinnovare, anche in modo significativo (sentiment Gabetti).
Investire nel mattone grazie a mutui con tassi sempre più bassi
Da non dimenticare, poi, i mutui a tassi incredibilmente bassi: l’Euribor 3 mesi è stimato in ulteriore calo anche nel 2021 e la BCE molto probabilmente interverrà ulteriormente sui tassi dei depositi riducendoli al -0,6% dall’attuale -0,5%: di conseguenza permarranno ancora straordinarie opportunità per chi deciderà di investire nel mattone. La partenza nel 2021 sarà presumibilmente più cauta nei primi mesi, ma già dalla primavera, con la maggiore diffusione del vaccino, dovrebbe concretizzarsi una ripresa anche significativa, fermo restando che non subentrino ulteriori complicazioni legate al Covid-19.
Nella migliore delle ipotesi, prevedo pertanto un’accelerata delle compravendite a livello territoriale, sia per le grandi città, sia per i piccoli centri. I nuovi trend legati allo smart working e al south working potrebbero contribuire a rivitalizzare il mercato dei centri più piccoli che, già alla fine del 2020, hanno mostrato un maggiore dinamismo rispetto alle grandi municipalità. E così il 2021 potrebbe rivelarsi un anno davvero incredibile, il migliore per comprare casa.
PREZZO TROPPO ALTO…PREZZO TROPPO BASSO…
Stamattina, mentre aspettavo che il caffè fosse pronto, stavo scorrendo la home di Facebook, quando, ad un certo punto, mi sono imbattuto in un post di un mio caro amico che si “lamentava” del fatto che avesse dovuto comprare casa fuori dal suo comune di origine perchè, nonostante detto comune fosse periferico, i valori delle case in vendita erano troppo alti rispetto a quelli del comune con più servizi e più “benefit” come quello in cui ora abita.
Dopo aver letto il suo sfogo (molto pacato), ho deciso di scrivere questo articolo per dissipare un po’ di nebbia attorno ai prezzi del mercato immobiliare, partendo proprio dai concetti fondamentali.
Partiamo però da un aspetto simpatico.
Non ci sarà MAI e dico MAI un prezzo troppo alto per chi deve vendere e/o un prezzo troppo basso per chi deve acquistare.
Dopo aver detto questa ovvietà, passiamo a cose più serie.
Iniziamo dal distinguere, innanzitutto, la differenza tra “valore” e “prezzo”.
Cito testualmente la Treccani che dice che il valore è “l’Importanza che una cosa, materiale o astratta, ha, sia oggettivamente in sé stessa, sia soggettivamente nel giudizio dei singoli”.
La parola su cui ci dobbiamo soffermare è importanza ASTRATTA. Ciò significa che noi possiamo attribuire un valore ad un oggetto, in questo caso ad una casa, il più vicino possibile alla sua posizione corretta di mercato (e per questo ti chiedo di affidarti sempre ad un agente immobiliare professionale, che ti sappia spiegare bene questi concetti, e non che si limiti ad accettare tout court il valore che gli viene detto dal venditore), ma potrebbe succedere che il prezzo finale si discosti – a volte anche di molto – da quello stimato.
Quindi cos’è il prezzo? Il prezzo è “l’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione”. Qui non parliamo più di cose astratte ma di cose tremendamente reali, come i soldi. Il prezzo è qualcosa di stabilito, di tangibile, di definito.
Spesso sento commenti come “eh ma siete voi agenti immobiliari che fate i prezzi”.
Niente di più sbagliato.
Noi, come agenti immobiliari professionali, ci limitiamo (e non è un dettaglio di poco conto) a stimare il valore, appunto, di un immobile. Il prezzo che ne conseguirà sarà frutto di un sacco di altri fattori esterni. Come la situazione economica delle parti in causa, il contesto socio-economico in cui si sta vivendo, la capacità negoziale dei contraenti e non per ultimo, anzi, forse l’aspetto più importante, l’emozionalità che l’acquisto stesso comporta.
Non esisterà mai, quindi, un prezzo troppo alto o troppo basso. Esisterà sempre il prezzo che il mercato (cioè tutta la platea di potenziali acquirenti) sarà disposto a pagare per quel tipo di immobile.
L’agente immobiliare dovrà essere bravo ad analizzare tutti i dati che avrà in possesso per far si che il valore stimato si avvicini il più possibile a quello che sarà il prezzo di vendita, facendoti risparmiare molto tempo (e denaro).
Hai quindi un immobile da vendere e vuoi approfondire i concetti che ti ho appena espresso? Vuoi conoscere il reale valore del tuo immobile?
Chiama lo 0457610051 e fissa una consulenza con un agente immobiliare AverCasa.
Buona vendita!
AverCasa
COME DEVI PREPARARE LA CASA PER UNA VENDITA SODDISFACENTE
Ciao, bentornato sul nostro blog.
Oggi ti voglio parlare di come devi preparare la tua casa per ottenere una vendita il più soddisfacente (per te) possibile.
Nonostante la famosa frase “eh ma se la devono immaginare”, il cervello umano è progettato per fare la minor fatica possibile, trovare la soluzione più semplice e non per fare estenuanti voli pindarici con la propria mente.
Proprio per questo la tua casa deve essere il più pronta possibile per essere abitata sin da subito.
Mi spiego.
Se hai già progettato di vendere casa per spostarti in una più grande, o per cambiare città, puoi già cominciare a togliere tutti i mille suppellettili che tutti noi abbiamo sopra i mobili. Comincia con mettere dentro qualche scatole tutti gli oggetti che sai non ti serviranno e mettili in garage.
Otterrai due significativi vantaggi. Senza accorgertene comincerai quella fastidiosa pratica che è il trasloco, ma soprattutto avrai una casa molto più in ordine di come è tutti i giorni (te lo dice molto disordinato).
Piccolo consiglio. Una casa più in ordine la farà sembrare anche più grande.
Sai in 2 casi su 3 perchè si cambia casa? Esatto, perchè si vuole una casa più grande. In questo modo otterrai un vantaggio competitivo contro chi invece crede che la casa deve essere vissuta, riempita di cose.
In secondo luogo dai una occhiata alle pareti. Delle belle pareti imbiancate fanno sempre bella figura, il bianco poi dona lucentezza agli spazi interni, cosa da tutti molto apprezzata.
Non ti sto dicendo che devi spostare tutti i mobili e fare un mega lavoro di tinteggiatura, ma di prestare attenzione a quei piccoli particolari che, secondo molti non hanno importanza, ma che invece sono quelli che possono fare la differenza tra vendere e non vendere.
E tu vuoi vendere vero?
Sappi che l’acquisto (ogni tipo di acquisto) stimola notevolmente la nostra parte emozionale. Appena entriamo in una nuova abitazione i primi 20 secondi sono quelli che determinano, in maniera inconscia, se acquisteremo quell’immobile oppure no.
Un mazzo di fiori fresco, un bel profumo di vaniglia o di pane appena sfornato, stimolano quei sensi che ci fanno sentire subito a nostro agio. E se tu dovessi comprare una casa nuova vorresti sentirti a tuo agio da subito, giusto?
Negli ultimi anni poi si sta diffondendo molto una pratica chiamata Home Staging di cui, se vorrai, sarò felice di potertene parlare qui in agenzia da noi.
E allora non aspettare oltre, chiama subito lo 0457610051 e fissa subito una consulenza dove ti spiegheremo molti altri aspetti di come preparare la tua casa per una vendita efficace.
Buona vendita!
AverCasa
PERCHE’ SIAMO DIVERSI DAGLI ALTRI? VUOI UN AGENTE IMMOBILIARE STANDARD O NE VUOI UNO CON I SUPERPOTERI?
“Se vuoi un risultato che non hai mai ottenuto devi fare delle azioni che non hai mai fatto”.
Oggi inizio con questa massima, che però spiega bene il senso di questo articolo.
Partiamo dall’inizio.
Nel momento in cui ci siamo resi conto che nel mercato immobiliare di San Bonifacio (e dintorni) le agenzie presenti nella zona, e i relativi agenti immobiliari, cominciavano a fare tutti le stesse azioni PASSIVE (con scarsi risultati), abbiamo cominciato a fare una auto-analisi per capire dove poter migliorare.
Abbiamo capito che per risolvere il problema del venditore che vuole vendere, ma è stanco di aspettare che arrivi l’acquirente per grazia ricevuta, bisognava fare in modo che l’acquirente andassimo a trovarlo noi.
In che modo.
Posso dire con orgoglio che siamo gli unici ad avere un piano marketing strutturato in diversi punti che nessun altro può avere.
A partire dal fiore all’occhiello che è la nostra sala ricerca.
Probabilmente ti starai chiedendo cos’è, quindi adesso te lo spiego.
E’ una stanza in cui tutti i giorni, di tutte le settimane e di tutti i mesi dell’anno, entriamo per parlare con almeno 20/30 persone del mercato immobiliare della zona, informandoli delle ultime novità o normative e, soprattutto, proponendo il tuo immobile che ci hai affidato con un incarico in esclusiva.
Capisci che queste 20 persone, potenzialmente, sono strettamente collegate ad almeno altre 3 / 4 persone (familiari o colleghi di lavoro) con cui parleranno a loro volta, diffondendo la notizia che il tuo immobile è presente nel mercato immobiliare di zona.
Questo è uno strumento potentissimo, perchè, fortunatamente, per vendere casa tua non servono solo i portali (utili), ma ancora oggi e più che mai bisogna parlare con le persone.
Sai gli altri cosa fanno? Buttano letteralmente il tuo annuncio in mezzo ad un mare di altri annunci e aspettano. Sperano che il pesce abbocchi e che faccia la loro fortuna.
Ma come si sa, la fortuna aiuta gli audaci e noi vogliamo andare a cercarcela questa fortuna.
Preferisci un agente immobiliare attendista o uno che giochi all’attacco provando tutte le strategie possibili per fare gol?
Prima parlavo di un piano marketing strutturato, ma ti ho spiegato, seppur brevemente, solo uno dei punti salienti della nostra strategia di vendita.
Vuoi conoscere gli altri?
Fissa una consulenza e chiama lo 0457610051 per scoprire come facciamo a vendere case come la tua al miglior prezzo di mercato possibile.
Buona vendita!
AverCasa
ECCO COME SARA’ IL MERCATO DOPO IL COVID
Innanzitutto parto con una premessa.
Non sono un indovino, e no, nemmeno i 6 numeri del superenalotto posso darti.
Però leggo i dati, traccio i numeri e sono sul mercato, anzi, dentro al mercato immobiliare ogni singolo giorno.
Andrà tutto bene? -come recita l’ormai famoso slogan-
Non andrà tutto bene purtroppo.
Il 4 Maggio 2020 è stata la data in cui tutti noi, chi più chi meno, siamo tornati alle nostre occupazioni. Il mercato immobiliare ha risposto subito in maniera positiva (forte del blocco dei 2 mesi precedenti) e le compravendite sono ripartite come se il virus fosse già un lontano ricordo.
Maggio, Giugno, Luglio, persino Agosto, e Settembre hanno visto un andamento pressochè stabile rispetto gli anni precedenti. Non solo noi del settore potevamo essere soddisfatti, ma anche acquirenti e venditori continuavano a fare affari grazie a noi con reciproche soddisfazioni.
Ad Ottobre la botta. Verso la metà del mese i mutui garantiti in parte dallo Stato, grazie al fondo Consap (di cui ti parlerò in un altro articolo), sono spariti di colpo lasciando in mezzo al guado molte persone che stavano acquistando o vendendo il proprio immobile.
Ciò ha comportato una forte diminuzione di comnpravendite, correlate soprattutto ad una drastica diminuzione della domanda.
E sai cosa succede ai prezzi quando la domanda è scarsa?
Esatto, calano.
L’impossibilità di ricorrere a questo tipo di mutuo ha di fatto tolto dal mercato una consistente fetta di aspiranti acquirenti.
Per il 2021 non ci aspettiamo un anno rose e fiori. Se vuoi davvero vendere il tuo immobile, e ricavare il massimo possibile dal mercato attuale, è più che mai indispensabile fissare dal primo giorno un prezzo che ne favorisca appunto la vendita.
E attenzione, parlo di vendita NON di svendita. In quasi 20 anni di attività non abbiamo mai svenduto un immobile e non vogliamo di certo iniziare ora.
Scopri il nostro piano di marketing alternativo, che nessuno, e dico nessuno, qui a San Bonifacio mette in pratica.
Vuoi che il tuo immobile sia posteggiato in mezzo ad un enorme parcheggio insieme ad altre mille case, o vuoi che abbia il faro con la luce puntata solo sopra di lui?
Resta in contatto con gli altri articoli del nostro blog e chiama in agenzia allo 0457610051 per fissare una consulenza che potrà aiutarti a districartio in un mercato difficile come quello che ci aspetta.
Buona vendita!
AverCasa
Analisi Terzo Trimestre 2020 – Mercato delle abitazioni in Italia
Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate hanno condotto un’analisi congiunturale sul mercato delle abitazioni.
La nostra Società Immobiliare, insieme ad numerose altre agenzie immobiliari, hanno reso possibile predisporre uno studio disaggregato per aree territoriali e caratterizzato da un elevato livello di rappresentatività statistica, rispondendo ad un sondaggio riferito al terzo trimestre 2020.
- Dall’indagine è emerso che la quota delle agenzie che hanno venduto almeno un immobile si è riportata ai livelli medi del 2019.
- La maggior parte delle agenzie ha segnalato una stabilità dei prezzi di vendita, rispetto al secondo trimestre dello stesso anno.
- I giudizi sulle condizioni della domanda sono migliorati, così come quelli sull’andamento dei nuovi incarichi a vendere; i tempi di vendita ( 7- 8 mesi) e lo sconto medio sui prezzi di vendita (circa 10,9%), rispetto alle richieste iniziali sono rimasti invariati rispetto al trimestre precedente.
- La causa principale di cessazione dell’incarico resta il divario tra prezzi richiesti e prezzi domandati, perchè le proposte di acquisto sono ritenute troppo basse dai venditori, oppure perchè, i compratori giudicano troppo elevati i prezzi offerti.
- Si segnalano alcuni cambiamenti nella tipologia di immobili oggetto di compravendita: aumento della dimensione media delle abitazioni acquistate, nonchè delle quote di transazioni che riguardano unità abitative indipendenti e di alloggi con disponibilità di spazi esterni.
- Sono diminuite di circa 4 punti percentuali le compravendite finanziate con mutuo ipotecario, riportandosi sui valori medi del 2019.
- Peggiorano le attese delle agenzie riguardo al proprio mercato di riferimento, ci si aspetta un impatto negativo dell’epidemia Covid – 19 sulla domanda di abitazioni nell’arco del 2021, e riflessi negativi sui prezzi di vendita che, per la maggior parte degli intervistati, si protrarranno anche oltre il 2021.
Addobbi natalizi 2020, 5 idee per decorare casa
Addobbi natalizi 2020, 5 idee per decorare casa e rendere speciale il tuo Natale, un momento così importante e che mai, come quest’anno, merita di essere celebrato.
Addobbi natalizi 2020, 5 idee per decorare la tua casa
Natale è di nuovo alle porte. Sì, incredibile, ma vero. Eppure non sembra essere passato così tanto tempo dallo scorso periodo natalizio.
Mai, come quest’anno, hai vissuto giorni e mesi diversi da tutti gli altri, ma soprattutto molto lontani dalla normalità a cui eri solitamente abituato. Un anno è volato, se così si può dire, anche se la maggior parte di esso l’hai vissuto tra le pareti della tua casa.
Sono stati soprattutto i due lockdown, e non solo i tempi intermedi tra l’uno e l’altro, a scandire il tuo tempo in un modo nuovo. Hai dovuto rinunciare a molte tue abitudini in questi mesi, ma questo tempo congelato ti ha permesso anche di imparare cose nuove o di farne altre che rimandavi da tempo e che, nella normalità, probabilmente non avresti mai più fatto.
Un 2020 che probabilmente non sarai l’unico a voler velocemente archiviare, ma pur sempre un anno di te, di me, di noi, che, in qualche modo, ci ha insegnato tanto, nonostante ci abbia negato delle cose e, allo stesso tempo, ce ne abbia portate via delle altre.
E anche se non potrai spostarti così facilmente per raggiungere i tuoi cari o non potrai fare ancora grandi viaggi, questo Natale merita comunque di essere vissuto pienamente, come sempre.
Anzi, quest’anno merita di essere celebrato in un modo ancora più intenso, ora che sei più consapevole di quello che per te è davvero importante, ed è molto più facile per te sapergli dar valore.
Per vivere la magia del Natale nella tua casa, ecco qualche idea carina per celebrarlo in compagnia della tua famiglia:
- Decorazioni natalizie in verde, rosso e legno
- Decorazioni natalizie total white
- Decorazioni natalizie rosa e blu
- Decorazioni natalizie originali, due idee
Decorazioni natalizie in verde, rosso e legno
Se avevi pensato di visitare la casa di Babbo Natale, in Lapponia, quest’anno non è quello giusto per andarci. C’è di buono che se ami quel tipo di atmosfera, puoi almeno ricrearla in casa per questo Natale.
Gli addobbi natalizi 2020 più giusti per te sono quelli in verde, rosso, e con base in legno. Quale modo migliore per vivere, insieme ai tuoi figli, storie di elfi, slitte e renne?
Questo genere di decorazioni natalizie si sposano molto bene con una tavola addobbata in stile green, molto vicina alla natura e alle tue tradizioni. Puoi crearla anche solo attraverso alcune delle piante che sono ancora oggi il suo simbolo, spaziando dal vischio al ginepro, dall’agrifoglio all’arancia, dalla melagrana alla corona dell’avvento, o dalla stella di natale alla rosa di natale.
Gli addobbi natalizi in verde, rosso e legno sono la scelta migliore se ha casa hai scelto un arredamento shabby chic, uno stile romantico e dal sapore antico e autentico.
Decorazioni natalizie total white
Desiderio di pace e di silenzio, sensazioni forti che sanno come farsi spazio in un ambiente essenziale e luminoso, come può essere quello di una casa arredata in stile scandinavo.
Quando arriva qui il Natale, qui il bianco sembra accendersi per ricordare tutti i colori che rappresenta. Celebralo scegliendo degli addobbi natalizi total white.
Il bianco e il legno sapranno ricreare, insieme alle illuminazioni, un’atmosfera calda e accogliente in casa, quella che ti serve per accogliere la luce del Natale.
Decorazioni natalizie total rosa e blu
Decorazioni rosa e blu sono perfette in una casa arredata con gusto contemporaneo, dove ci sono ambienti che sicuramente privilegiano il bianco, ma che sanno accogliere sapientemente anche colori neutri come il tortora, o vivaci e dalle tinte forti, per creare maggiore distacco.
Fate, fatine e folletti, stelle, cuori e palle illuminate dai glitter, tutto è indicato per decorare le stanze della tua casa e dargli anima.
Non ti limitare con gli addobbi natalizi e gioca molto con questi due colori anche a tavola, che sarà la protagonista indiscussa, insieme all’albero di Natale, di queste decorazioni.
Decorazioni natalizie originali, due idee
A prescindere dagli addobbi natalizi che hai scelto per decorare la tua casa, perché non aggiungere anche il tuo tocco personale per rendere davvero speciale questo Natale?
Anche se ti mancano tanto i Magazzini Harrods di Londra e l’albero di Natale al Rockefeller Center di New York ormai ti sembra un lontano ricordo, perché non realizzare da solo, o anche con l’aiuto dei bambini, una decorazione davvero originale per questo Natale?
Senza impazzire, potresti riciclare in casa carte regalo, scatole inutilizzate, bottoni, tappi di sughero, nastrini colorati, bottiglie di plastica e tutto quello che ti viene in mente per creare qualcosa di tuo, insieme ai tuoi bimbi.
Un’altra idea potrebbe essere quella di utilizzare i pallet che hai in cantina, che potrebbero tornarti utili non solo per arredare casa, ma anche per realizzare una bellissima decorazione natalizia.
Anche se il fai da te un po’ ti lascia perplesso, prova a buttarti in questa nuova esperienza. In fondo il 2020 è stato tutto un esperimento, giusto? Perché allora non chiuderlo in bellezza?
Come fare per vendere casa, quando è gravata da mutuo?
HAI deciso di cambiare casa ma sulla tua abitazione grava un mutuo che non hai ancora finito di pagare . Come fai a vendere e liberarti da questo impegno?
Hai 3 possibilità:
1) estinzione anticipata del mutuo: estingui il mutuo con la somma ricavata dalla vendita del tuo immobile. Chi acquisterà la tua casa, con i suoi risparmi o accendendo un nuovo mutuo, pagherà una parte del prezzo convenuto alla tua Banca per estinguere il tuo debito e la differenza la darà a te.
2) accollo del mutuo da parte del nuovo acquirente della tua casa: tu vendi la tua casa e chi la acquista si accolla il tuo debito e quindi subentra a te, ti sostituisce nel rapporto con la banca mantenendo inalterate condizioni e durata del tuo finanziamento originario.
3) estinzione del mutuo con mezzi propri : ti rechi in Banca e con i tuoi risparmi saldi in anticipo la debitoria. Ti renderai conto che a meno che tu non riceva una eredità o vinca una enorme somma di danaro è davvero difficile che si verifichi questa terza ipotesi.
Ora entriamo più nel dettaglio per quanto riguarda le prime due possibilità:
– Durante il rogito, come ti dicevo, l’acquirente ti consegnerà un assegno circolare intestato alla tua banca di importo pari al debito residuo del tuo mutuo, una volta consegnato al funzionario il titolo ti verrà rilasciata una quietanza di avvenuta estinzione e si procederà alla cancellazione gratuita dell’ipoteca. La cancellazione automatica della garanzia ipotecaria al momento dell’estinzione del mutuo è stata introdotta dalla Legge Bersani approvata nel 2007 che ha notevolmente semplificato la procedura e snellito la burocrazia esistente in materia
– La seconda ipotesi è quella dell’accollo. Questa strada e percorribile solo se vi è il consenso della banca dove è stato acceso il finanziamento sia dell’acquirente. La banca, infatti, potrebbe non trovare conveniente sostituire il suo attuale debitore con un altro perché magari non ha garanzie reddituali sufficienti o merito creditizio adeguato. Il compratore dal canto suo potrebbe non ritenere vantaggioso subentrare nel tuo finanziamento se ad esempio le condizioni praticate dagli istituti di credito sono più convenienti rispetto a quelle pattuite da te e quindi potrebbe non trarre alcun beneficio da questa operazione.
Se invece la banca e l’acquirente della tua casa sono d’accordo, si può procedere senza problemi. E a quel punto, chi compra la tua casa (accollante) subentra al tuo posto (accollato) nel rimborso delle rate, oltre ad avere l’onere di farsi carico di tutte le altre spese previste dal mutuo che è in corso. L’accollo è valido a tutti gli effetti solo al momento del rogito e può essere cumulativo o liberatorio.
Vediamo più nel dettaglio:
Accollo cumulativo: in realtà resti sempre vincolato e obbligato verso la banca e, nel caso in cui l’acquirente della tua casa non riuscisse più a provvedere al rimborso delle rate, dovrai intervenire tu;
accollo liberatorio: non hai più nessun obbligo verso la banca presso cui hai accesso il mutuo. Chi ha comprato la tua casa è ormai l’unico responsabile per il rimborso delle rate di quello che era il tuo mutuo.
In caso di accollo liberatorio, ricordati che è fondamentale farti rilasciare dalla tua banca un documento che dimostri che tu sei esonerato da ogni responsabilità, altrimenti, nel caso in cui il nuovo proprietario saltasse il rimborso di alcune rate, la banca potrebbe comunque rivalersi su di te.
QUALUNQUE STRADA TU SCELGA DI PERCORRERE, POTRAI LIBERARTI DEL TUO VECCHIO MUTUO E PROCEDERE AL NUOVO ACQUISTO.
Ti presento Immobili live Formula
Ciao io sono Maurizio Palumbo e in questo video ti presenterò nell’arco di pochi minuti tutti i benefit e le novità che Immobili live Formula introduce nel campo del Marketing immobiliare
Sarai d’accordo con me sul fatto che per un proprietario intento a vendere il proprio immobile, che sia per comprare o per altre esigenze, il tempo è un fattore importantissimo; anche se questo ti sembra ovvio sono sicuro che non ti rendi conto del tempo che normalmente gli agenti immobiliari perdono mostrando la tua casa alle persone sbagliate.
Da un sondaggio che abbiamo effettuato sui nostri clienti prima e dopo la creazione di Immobili Live abbiamo riscontrato che il 67% delle prime visite che facevamo prima non era altro che un dispendio inutile di sforzi e tempo, non perché mostrassimo immobili non adatti alle esigenze che ci venivano riferite dagli acquirenti bensì perché gli acquirenti che andavano a vedere l’immobile, non avendo altri mezzi a disposizione per farsi un’idea della casa a cui erano interessati se non delle statiche fotografie; potevano rendersi conto che l’esposizione di quell’immobile o le sue dimensioni (nonostante fossero al corrente magari della collocazione degli infissi o della quadratura) non rispecchiavano quello che si erano immaginati o che altri aspetti per loro importanti nella scelta non corrispondevano a quanto avevano visto nelle foto e scartarlo a prescindere solo per questa discordanza.
Una volta riscontrata questa problematica noi ci siamo messi a lavoro per creare un metodo in grado di individuare precisamente il target giusto per il tuo immobile e per far visitare il tuo immobile solo a persone che hanno intenzioni concrete di acquisto; quindi abbiamo ideato Immobili Live; esso è in grado di ridurre del 50% le visite alla tua casa (parliamo di quelle inutili di persone non in target), di ridurre del 30% i tempi di vendita e di aumentare dal 4 % al 10% il valore.
MA COME L’ABBIAMO FATTO ?
Abbiamo studiato e importato tecniche e tecnologie dai nostri colleghi d’oltreoceano
– siamo è in grado elaborare una STUPEFACENTE PRESENTAZIONE DELLA tua casa IN 3D in grado di offrire una vera visita virtuale.
I tuoi clienti potranno vederla in 3D e distinguerla da immobili concorrenti offrendo un’esperienza immersiva della casa che non è possibile offrire con foto o tour a 360. fa in modo che le persone possano visionare la tua casa in qualsiasi momento cosi da non farti perdere tempo in visite inutili con potenziali acquirenti non in target.
Tutto ciò mediante un link interattivo i tuoi aspiranti acquirenti potranno misurare le superfici della tua casa; effettuare una pre-visita in 3D ed esplorarne tutte le superfici; guardare le foto, video slide o video tour.
Successivamente l’annuncio completo di testo studiato per valorizzarne i punti di forza sarà pubblicato sui portali più accorsati con qualità massima, come riconosciuto dagli stessi portali mediante il punteggio di qualità attribuito agli annunci e sul sito www.immobili.live primo e ancora unico sito tra gli agenti immobiliari Napoletani in grado di offrire quanto detto.