Le pareti delle tue stanze vanno coccolate. Invece di imbiancarle o mettere la carta da parati, perché non le boiserie in legno? Ecco 7 idee per decorare la tua casa.

Photo Credit: Boiserie in legno Collezione Floral de L’Ottocento

Boiserie in legno: 7 idee bellissime per decorare la tua casa

Mobili, complementi d’arredo, accessori di ogni tipo, puoi sbizzarrirti quanto vuoi, ma sono le pareti, insieme al pavimento, a giocare un ruolo fondamentale nell’arredamento della tua abitazione.

Puoi scegliere il migliore abbinamento di colori per le pareti della tua casa, valutando tutti gli aspetti più importanti come l’esposizione alla luce del sole o lo stile dei mobili, oppure una tra le tantissime tipologie di carte da parati moderne che oggi offre il mercato, ma perché non valutare di rivestire le pareti con una bella boiserie in legno?

La boiserie in legno è il prodotto ideale per decorare la tua casa, soprattutto se la tua intenzione è quella di differenziare gli ambienti. Perfetta per qualunque stile, da quello più classico a quello dal gusto contemporaneo, dove colori chiari e luminosi si muovono tra linee geometriche e pulite.

Photo Credit: Boiserie in legno Collezione Floral de L’Ottocento

Decorare la tua casa con una boiserie in legno ha diversi vantaggi, come:

• frutto di grande maestria e abilità progettuale: queste sono le condizioni fondamentali per realizzare quello che può essere definito un pezzo unico, e non solo una semplice pannellatura in legno. La boiserie in legno è il risultato di un grande lavorazione di questo materiale nobile e sostenibile;
• estetica e design contemporaneo: regala personalità anche all’ambiente più anonimo. Il rivestimento in legno ti permette di cambiare velocemente il look alla tua stanza, scegliendo tra la versione a mezza altezza e quella a tutta altezza. Ti permette anche di creare spazi visivamente coerenti, dove arredi, pareti e pavimento risultano perfettamente integrati. Inoltre questo ti consente anche di nascondere cablaggi, tubature, imperfezioni e macchie sui muri;
• ristrutturazione veloce: un rivestimento in legno è l’ideale perché non richiede basi perfette e quindi un fondo lineare e non è condizionato dall’intonaco sottostante, liscio o ruvido che sia;
• grandi proprietà di isolamento acustico e termico: isola l’ambiente da umidità e freddo, rendendolo ottimale la tua permanenza nella stanza. Questi rappresentavano motivi importanti, dal punto di vista pratico, per la sua installazione, soprattutto nell’epoca passata in cui era nata.

L’unico svantaggio possono essere i costi per l’applicazione della boiserie, soprattutto quando la messa in opera diventa complessa perché la boiserie viene applicata su pareti dove sono presenti delle prese di corrente.

I prezzi per applicare pareti con boiserie in legno possono variare in base alle dimensioni da realizzare, al tipo di rifinitura scelta per il rivestimento e al materiale che scegli di utilizzare.

La boiserie in legno è quindi una soluzione elegante per rinnovare un ambiente e, a differenza della tinteggiatura, non richiede una manutenzione periodica, se non una grande attenzione per evitare umidità, tarli e incendi.

Photo Credit: Boiserie in legno Collezione Boiserie su disegno di Carminati Serramenti

La boiserie era utilizzata come decoro in legno sin dal Medioevo nei palazzi signorili e nei castelli, per dare anche conforto dal freddo dei muri e dei pavimenti, dovuto anche ai soffitti altissimi delle stanze che disperdevano il calore.

Molto popolare in Francia nel XVII e XVIII secolo, poiché usata nei decori interni delle case. Basti pensare alla Reggia di Versailles (ma anche alla nostra Reggia di Caserta), dove questo tipo di lavorazione conferiva prestigio ed esclusività a tutti gli ambienti. Le stanze, i saloni, le librerie, gli armadi, le porte e i tramezzi di quelle che erano le prestigiose dimore francesi dell’epoca erano tutte rivestite con boiserie in legno.

Oggi la boiserie in legno è ancora molto apprezzata, in tutte le sue versioni: liscia, dipinta, intagliata, intarsiata o arricchita con altri elementi e inserti. Sono queste le tipologie di legno che vengono maggiormente utilizzate:

• cedro: legno molto robusto
• larice: un legno che dura nel tempo
• abete: una delle soluzioni più utilizzate;
• mogano, noce o ciliegio: i legni più pregiati.

Puoi realizzare una boiserie in legno in diversi spazi della casa, come la cucina, il soggiorno e la camera da letto, scegliendo un rivestimento di altezza media con una cornice a chiusura, oppure un rivestimento che copre completamente la parete.

Devi solo scegliere la tua boiserie in legno. Ecco 7 idee per decorare la tua casa.

Boiserie in rovere

Photo Credit: Boiserie in rovere – libreria in legno – Collezione Progetta de L’Origine – lorigine-it

Spazi unici e attuali sono quelli creati dalla boiserie in rovere della Collezione Progetta de L’Origine.

Una vera e propria reinterpretazione della grande tradizione della boiserie, che qui diventa protagonista assoluta dell’ambiente e non solo sua decorazione. Combinazioni e contaminazioni avvengono tra la simmetria, la purezza e l’equilibrio delle proporzioni, tipici dello stile classico.

Photo Credit: Boiserie in rovere – Collezione CP Lab Design di CP Parquet – cpparquet.it

Uno spessore di 5 millimetri di nobile essenza legnosa, dove è concentrato il massimo dell’eccellenza,  garantisce equilibrio, forza e bellezza, semplicemente seguendo le leggi della natura.‎ Questa è la Boiserie in rovere della Collezione CP Lab Design di CP Parquet.

Il legno si reinventa per offrire una prospettiva completamente inedita. Le tavole del parquet, usate solitamente per realizzare i pavimenti in legno, diventano un nuovo immaginifico materiale per sperimentare ed esplorare inedite soluzioni di design.

Photo Credit: Boiserie in rovere – Collezione KREA di Gruppo Tomasella – tomasella.it

La boiserie in rovere della Collezione Krea di Gruppo Tomasella offre mille possibilità compositive e decorative.‎

Un elemento di design che rende davvero originale  la tua camera da letto. Perché non osare anche con il letto matrimoniale, puntando a qualche modello davvero originale?

Photo Credit: Boiserie in rovere Collezione  vintage rovere seta di Garofoli – garofoli.com

Il rovere, come il noce, il ciliegio o il larice sono essenze legnose robuste e prive di nodi e spaccature.

Il rivestimento in legno può arricchire con cornici, fasce ed elementi per creare particolari partizioni della parete, ma può essere esteso anche alle superfici di porte e finestre.

Photo Credit: Boiserie in rovere Collezione  vintage rovere seta di Garofoli – garofoli.com

La boiserie in rovere Collezione  vintage rovere seta di Garofoli conquista l’ambiente, rendendolo omogeneo soprattutto se abbinato a un bel parquet o a un grès porcellanato effetto legno.

Boiserie in ciliegio

Photo Credit: Boiserie in ciliegio – cabina armadio in legno – Collezione Progetta de L’Origine – lorigine.it

Se hai intenzione di arredare la tua cabina armadio e di renderla unica, La boiserie in ciliegio Collezione Progetta de L’Origine è un’idea perfetta per decorare la tua casa.

In questo solo spazio convivono armadi, ripiani, controsoffittature a cassettoni, regalando all’ambiente grande eleganza e armonia.

Boiserie in noce

Photo Credit: Boiserie in noce Tribeca – Collezione Leonardo di Arte Brotto – artebrotto.it

La boiserie in noce della Collezione Leonardo di Arte Brotto è il risultato di antiche tecniche artigianali, riprese e adattate. Viene usato solo legno massello, in particolare noce canaletto e rovere, proveniente da foreste europee, certificate e gestite in modo corretto e responsabile.‎

Per la linea Leonardo, pensata per un vivere sostenibile, è stato utilizzato un incastro speciale, da loro brevettato, che gli consente di unire i vari elementi evitando l’uso di colla e ferramenta.‎ La finitura naturale ad olio, inoltre, consente una facile manutenzione della boiserie.

Boiserie in olmo

Photo Credit: Boiserie in olmo di Garbelotto – garbellotto.it

La boiserie in olmo di Garbelotto è l’ideale anche per una casa arredata con uno stile classico.

È realizzabile in tutte le finiture e colori della gamma Garbelotto e Master Floor.‎

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Fare pulizia richiede tempo, ma anche uno spazio, che va tenuto sempre in ordine. Ecco qualche idea su come arredare la lavanderia di casa.

Photo Credit: Mobile lavanderia con lavatoio per lavatrice STORE 416 di Gruppo Geromin

Come arredare la lavanderia di casa e renderla ospitale

La lavanderia è uno spazio della casa che richiede un occhio di riguardo, non solo dal punto di vista estetico, ma anche pratico.

Lavare, così come stirare, sono azioni quasi quotidiane, specie se non vivi da solo e sono tanti i componenti in famiglia. Le cose da fare si raddoppiano, o triplicano, e altrettanto le pulizie da fare. Ecco perché è importante pensare bene a come arredare la lavanderia di casa, in modo da rendere piacevole anche il tempo che trascorri all’interno di questo ambiente.

Photo Credit: Mobile lavanderia componibile con lavatoio REGOLA COMP.1 di Cerasa

L’arredamento della tua lavanderia dipende da quali sono gli spazi che hai a disposizione e, quindi, dal luogo della casa dove la realizzi, che può essere:

• un’intera stanza: se sei fortunato hai a disposizione un locale da adibire totalmente a lavanderia, visto che hai un’abitazione dalla metratura generosa, come una villa o una casa a due piani. Se invece la tua casa ha una metratura media, anche la stanza che utilizzi come sgabuzzino può essere perfetta. In ogni caso sarà necessario avere la predisposizione per gli elettrodomestici e una finestra, in modo che il locale possa essere arieggiare, onde evitare la condensa dovuta al vapore di elettrodomestici come l’asciugatrice e il ferro da stiiro;

Photo Credit: Mobile lavanderia componibile W&D – COMPOSIZIONE 4 di Arcom 

• un disimpegno, un corridoio o un sottoscala: è fondamentale che ci sia un’apertura verso l’esterno o, in mancanza, un impianto di aerazione;
• il bagno: è l’ambiente ideale, soprattutto se la stanza è di grandi dimensioni. Qui sono già presenti tutti gli attacchi per gli elettrodomestici e una finestra o un sistema di aerazione. Puoi renderlo funzionale anche per la lavanderia senza fargli perdere l’atmosfera rilassante a cui non potresti mai rinunciare, perché per te il bagno è un’oasi di benessere;
• la cucina: anche in questo caso, c’è già la predisposizione per la lavanderia. Se la stanza è molto ampia, come può essere una cucina a vista, può essere una buona idea realizzarla qui.

Cosa non può mancare nella lavanderia della tua casa

Photo Credit: Mobile lavanderia componibile HYD14 di Mobiltesino – mobiltesino.it

Quali sono gli elementi che proprio non possono mancare nella lavanderia della tua casa?

Ecco quelli fondamentali, anche se alcuni possono considerarsi opzionali, variabile che dipende da dove abiti e da quanto spazio hai in casa:

• lavatrice: la maggior parte degli indumenti e dei panni che devi lavare, a meno che siano davvero molto delicati, passano tutti da qui.
• lavabo con piano di scolo: utile nel caso in cui tu preferisca lavare a mano alcuni capi che sono molto delicati e rischiano di rovinarsi in lavatrice;
• asciugatrice: può darti una grande mano, soprattutto se abiti in zone fredde, dove i panni richiedono molto tempo per asciugarsi. E poi questo elettrodomestico ti permette di avere un bucato morbido e profumato e, in alcuni casi, grazie ad alcuni programmi, anche in buone condizioni, tali da non richiedere la stiratura. Devi tenere conto anche di qualche aspetto poco vantaggioso, come il consumo di energia elettrica, che puoi ridurre scegliendo un elettrodomestico di classe A+;

Photo Credit: Mobile lavanderia componibile HYD14 di Mobiltesino – mobiltesino.it

• stendibiancheria: è sempre consigliato averlo, anche nel caso in cui tu abbia l’asciugatrice. Ti può capitare spesso di dover stendere sono alcuni capi, che magari hai lavato a mano, o che comunque preferisci stendere. È uno strumento che può sempre tornarti utile;
• portabiancheria e cesti vari: fondamentale per riporre i panni sporchi. Opta per un contenitore dal tessuto traspirante, in modo che non ristagnino i cattivi odori. Avere anche altri cesti può essere strategico per mettere altre cose, come i detersivi oppure accessori a te utili. L’ideale sarebbe utilizzare i cesti in vimini, il cui materiale naturale si sposa perfettamente con un ambiente green;
• mobili, mensole e scaffali: è proprio qui che puoi mettere cesti, detersivi, saponi e ogni genere di accessorio che vuoi avere a portata di mano in lavanderia. Se il mobile è abbastanza grande puoi anche conservare il ferro e l’asse da stiro, altrimenti ti basterà uno spazio verticale per alloggiarli.

Arreda la lavanderia della tua casa regalandole luce

Photo Credit: Mobile lavanderia in legno con lavatoio REGOLA COMP.7 di Cerasa – cerasa.it

La zona o il locale lavanderia è uno spazio che ha bisogno di prendere respiro e di avere tanta luce. Pulire, asciugare, stirare, sono tutti gesti che richiedono un ambiente dal design pulito,  dalla vera e propria vocazione minimale. Punta perciò su un arredamento essenziale, perfetto per una casa moderna o dal gusto contemporaneo.

Per quanto riguarda le pareti della tua lavanderia, soprattutto se hai la fortuna di avere un’intera stanza, resta su tonalità chiare e pastello.  Il giusto abbinamento di questi colori per le pareti della stanza, ti permetterà di creare un perfetto contrasto cromatico nell’ambiente.

Puoi farti ispirare dal profumo del bucato pulito, immergendo, ad esempio, lo sguardo, in colori come la lavanda o il ciclamino o il rosa antico e il verde oliva. Sarà piacevole stendere i panni in un ambiente con queste caratteristiche.

Photo Credit: Mobile lavanderia laccato per lavatrice HYD14 di Arblu – arblu.it

Puoi anche scegliere un arredo che si sposi, anche solo in parte, con questa sensazione.

Il mobile lavanderia laccato per lavatrice HYD14 di Arblu è in grado di reinterpretare gli spazi domestici in modo funzionale ed elegante.

Photo Credit: Mobile lavanderia laccato per lavatrice HYD14 di Arblu – arblu.it

Puoi valutare diverse soluzioni di composizione e diversi elementi, come: struttura a ponte, basi e colonne per lavatrice e asciugatrice, colonne a terra, kit portabiancheria e accessori a misura fissa.

Oltre ai colori laccati opachi e lucidi, sono disponibili diverse finiture legno: pino grigio, larice bianco, larice corda, larice antracite, dekoro grey e la finitura quercia nelle versioni bianco, tabacco e vintage.‎

Arreda la lavanderia della tua casa puntando sulle altezze

Photo Credit: Mobile lavanderia componibile W&D – COMPOSIZIONE 3 di Arcom – arcombagno.com

Perché non sviluppare la tua lavanderia in verticale? Puoi partire dalla lavatrice, impilando sopra l’asciugatrice, e salire fino al soffitto con ceste per la biancheria, ripiani e appendiabiti.

Il mobile lavanderia componibile W&D – COMPOSIZIONE 3 di Arcom presenta una serie di elementi pratici e versatili, dall’estetica anche accattivante. Tutto contribuisce a garantire un’eleganza funzionale, a partire dalle colonne rialzate e attrezzate fino ai carrelli estraibili e accessoriati,  vere e proprie soluzioni salvaspazio.

Le colonne hanno vani attrezzati con asse da stiro, cestelli e barra appendiabiti estraibili, che si affiancano a vani con divisori e ripiani interni, in modo da tenere le scope e l’aspirapolvere separati da accessori e flaconi.

Mentre il carrello su ruote unisce un cesto portabiancheria a ribalta, un vano superiore portaoggetti e gli accessori posteriori per i detersivi e i saponi.

Una soluzione parzialmente a vista, ma comunque ben organizzata.

Photo Credit: Armadio con modulo tecnico CORE | Mobile lavanderia per lavatrice di Caccaro – caccaro.com

L’armadio con modulo tecnico CORE | Mobile lavanderia per lavatrice di Caccaro è uno spazio disegnato per ospitare la lavatrice, l’asciugatrice, ma anche per depositare le scope e l’aspirapolvere.‎ Le ante di questo armadio lavanderia nascondono ciò che contiene, una soluzione invisibile che impedisce la vista antiestetica di attrezzi ed elettrodomestici impilati e disposti, a volte, in modo casuale o poco ordinato.

Puoi abbinare ogni modulo Core con i moduli delle altre famiglie del Sistema Freedhome e arricchire, così, la tua composizione, con altre funzionalità e caratteristiche estetiche.‎ Puoi anche solo realizzare una composizione fatta solo di moduli della famiglia Core.‎

Hai l’opportunità anche di scegliere il tuo modulo tra le misure previste in altezza, larghezza e profondità dalla famiglia Core, così come avere anche una soluzione personalizzata, dove le dimensioni dei mobili scelti rispondono perfettamente alle tue esigenze.

Inoltre puoi scegliere tra quattro tipi di apertura dei moduli: battente, totale, scorrevole, complanare. L’ideale per te sarà puntare sull’apertura dell’anta più compatibile con gli spazi della tua casa.‎

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L’installazione di un impianto di allarme all’interno dell’abitazione è considerato un intervento di manutenzione straordinaria e consente dunque l’applicazione del “bonus mobili”.
In questo caso i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale.
Trattandosi di intervento di manutenzione straordinaria è necessario presentare una CILA o una semplice comunicazione di esecuzione degli interventi, rispettando quanto previsto dal regolamento edilizio comunale.

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Per usufruire delle agevolazioni prima casa sono necessari i seguenti requisiti:

• non possesso di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra abitazione nel Comune dove si trova l’immobile che si va ad acquistare;
• non possesso di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione o nuda proprietà, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, su altra abitazione acquistata fruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

L’applicazione delle agevolazioni “prima casa” per l’acquisto a titolo gratuito di un’abitazione non escludono la possibilità di fruire in caso di successivo acquisto a titolo oneroso di altra abitazione dei benefici ”prima casa”.

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La legge prevede una detrazione del 90% per interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici siti nelle zone territoriali omogenee A e B indicate dal DM n. 1444 de 02 aprile 1968.
L’agevolazione è ammessa solo per le spese relative ad interventi sulle strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.
La detrazione è fruibile sotto forma di detrazione di imposta ripartita in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno nel quale sono state sostenute le spese.

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Bastano piccoli cambiamenti per dare una ventata di freschezza alla zona giorno. Stai pensando, ad esempio, a quale tavolo mettere in cucina? Ecco come scegliere.

Photo Credit: Tavolo da pranzo in legno massello FRAME di Devina Nais

Quale tavolo mettere in cucina? Ecco come scegliere quello giusto

Ci sono mobili e accessori della casa che possono fare davvero la differenza per il tuo arredamento. Nella zona giorno, ad esempio, il tavolo e le sedie puoi cambiarli tutte le volte che vuoi, qualunque sia lo stile della tua cucina.

Il tavolo è un mobile che, in un certo qual senso, ha una sua identità, quasi indipendente dal resto dell’ambiente. Forse è per questo che qualcuno una volta ha affermato che “tutte le grandi cose accadono intorno a un tavolo”.

Photo Credit: Tavolo a penisola da cucina rettangolare in rovere SP. 45 + ICE di AltaCorte

Quante volte hai desiderato cambiarlo, per regalare una nuova atmosfera all’ambiente? E poi, il tavolo, soprattutto se ti piace cucinare e organizzare tanti pranzi e cene per i tuoi amici, è il protagonista del tuo angolo cottura e, a volte, anche di tutto l’ambiente, nel caso in cui tu abbia una cucina a vista.

Quale tavolo allora mettere in cucina? Dal rettangolare al rotondo, dal classico al moderno, hai davvero l’imbarazzo della scelta. Ogni tavolo ha il suo perché, devi solo scegliere quello giusto per le tue esigenze. Proviamo a curiosare tra quelli oggi più in voga.

Il tavolo ideale per la tua cucina country e shabby chic

Photo Credit: Tavolo da pranzo quadrato in legno EVERY DAY di Callesella Arredamenti – callesella.com

Se hai arredato la tua zona giorno in stile country e shabby chic, tipico soprattutto delle cucine rustiche e in muratura, puoi pensare di mettere in cucina un tavolo quadrato o rettangolare in legno massello, come EVERY DAY di Callesella Arredamenti.

Photo Credit: Tavolo da pranzo rettangolare in legno EVERY DAY di Callesella Arredamenti – callesella.com

Il legno massello con cui è stato realizzato il tavolo EVERY DAY è tipico di una cucina vissuta, dove è forte il legame con il passato.

Su un tavolo come questo non sarà difficile rivivere il sapore antico e genuino di alcuni piatti che, anche se rivisitati, hanno gli stessi ingredienti utilizzati  nelle ricette della nonna.

Un tavolo in cucina per un arredamento davvero originale

Photo Credit: Tavolo da pranzo rotondo in legno massello ROUND di Devina Nais

Se invece vuoi qualcosa di davvero originale, che rompa gli schemi, puoi scegliere il tavolo Round di Devina Nais. La sua dinamica forma rotonda è chiusa dall’angolo vivo del bordo del top.‎

Un tavolo che crea un movimento continuo, che prosegue fino all’incrocio complesso delle gambe.‎ Il tavolo Round è realizzato in rovere massello, naturale o laccato, con oltre 30 finiture disponibili.‎

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Oggi c’è la possibilità di risparmiare sul canone di locazione, grazie alle agevolazioni previste da Bonus affitto 2020. Ecco come funziona e come richiederlo.

Bonus affitto 2020, come funziona e come richiederlo

Una delle novità della Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160 del 27 dicembre 2019) è il contributo per le spese di casa.

Il Bonus affitto 2020 è un’agevolazione che puoi ottenere partecipando al bando istituito dai Comuni, che fa riferimento al Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, indetto dalla Legge 431/1998 presso il Ministero dei Lavori Pubblici (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Il Fondo è una sorta di salvadanaio pubblico pensato per venire incontro a chi è in difficoltà a sostenere le spese di casa. Ma il Bonus affitto 2020 come funziona, e come richiederlo?

Ogni anno l’importo da destinare al Fondo viene stabilito dalla Legge di Bilancio, per poi essere distribuito tra le Regioni e, subito dopo, tra i Comuni. Per il 2020 sono stati stanziati 50 milioni di euro.

Per poter fare domanda devi tenere sotto controllo il sito del tuo Comune e attendere l’uscita del bando, dove potrai verificare a quanto ammonta il bonus affitto 2020. Questo perché le regole non sono sempre le stesse. I parametri cambiano da Comune a Comune.

Per poter accedere al Bonus affitto 2020 e ottenere il contributo tramite il bando comunale, devi avere determinati requisiti. Vediamo quali sono.

Bonus affitto 2020, i requisiti per richiederlo nel tuo Comune

Se vuoi ottenere il contributo tramite bando comunale devi avere questi requisiti:

• residenza: essere residente (residenza anagrafica) nel Comune che pubblica il bando e nella casa per cui vuoi richiedere il contributo affitto;
• cittadinanza: essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure avere un regolare permesso di soggiorno;
• locazione: essere titolare di un contratto di locazione a uso abitativo. È fondamentale che tu sia in regola con i pagamenti del canone di affitto e anche con il contratto di locazione, che deve essere registrato;
• nessuna proprietà: non devi essere proprietario di altri immobili;
• non avere altre agevolazioni: non devi essere assegnatario di alloggi e di edilizia agevolata convenzionata. Non devi quindi beneficiare di altri sostegni economici (provenienti dalla Regione, da associazioni o fondazioni) per il pagamento dell’affitto;
• ISEE: devi rispettare e stare al di sotto della soglia ISEE stabilita dal bando del tuo Comune di appartenenza.

Bonus affitto 2020 anche con reddito di cittadinanza e detrazione IRPEF

Puoi usufruire delle agevolazioni del Bonus affitto 2020 anche attraverso il reddito di cittadinanza.

Se percepisci il reddito di cittadinanza, puoi ricevere anche un contributo per il canone di locazione, fino a una massimo di 280 euro, se il tuo nucleo familiare è composto da una sola persona.

Se hai un reddito tra 8.256 euro e 20.000 euro, puoi anche richiedere determinati contributi per le bollette, cioè il bonus bolletta luce e gas e il bonus acqua.

Puoi usufruire del Bonus affitto 2020 anche come detrazione IRPEF, ma solo se sei titolare di un contratto di locazione che riguarda la tua abitazione principale e non superi le soglie del reddito richieste per poter ottenere questa agevolazione fiscale.

Se hai un’età compresa tra i 20 e i 30 anni hai diritto a una detrazione IRPEF per l’affitto pari a 991,60 euro, a patto che il tuo reddito non superi 15.493,71 euro e che tu sia nei primi tre anni di contratto di locazione.

È prevista una detrazione del 19% dell’importo sostenuto per l’affitto, per un massimo di 2.633 euro, se sei uno studente fuori sede, e sei distante dal Comune di residenza, appunto per motivi di studio, almeno 100 km oppure ti trovi in una provincia diversa da quella in cui vive la tua famiglia.

Per fare domanda è fondamentale che il contratto di locazione sia intestato a te o ai tuoi genitori (anche solo a uno dei due), di cui risulti a carico. Al tuo contratto di locazione è possibile anche applicare il regime fiscale della cedolare secca con aliquota al 10%.

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Il sistema in pompa di calore è un impianto che usa l’elettricità in abbinamento con l’energia presente nell’aria, nell’acqua o nella terra per produrre l’energia necessaria a riscaldare un’abitazione.
Esistono sul mercato diverse tipologie di pompe di calore che rappresentano una vera alternativa alle caldaie a gas o ad altri sistemi di riscaldamento tradizionali.
Oltre agli impianti a espansione diretta aria –aria, utilizzati solitamente solo per il condizionamento estivo, esistono altre tipologie che permettono in grado di sostituirsi ai sistemi di riscaldamento classici.
Tra i più diffusi vi sono:
– impianti aria – acqua, vera alternativa ai generatori a combustione, in grado di riscaldare anche abitazioni con temperature esterne fino a -25/28°
– impianti acqua – acqua in circuito aperto che attingono direttamente all’acqua di falda;
– impianti acqua – acqua in circuito chiuso che impiegano sonde in materiale sintetico inserite in pozzi verticali o serpentine orizzontali immesse nel terreno.

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Quale può essere il migliore abbinamento di colori per le pareti della tua casa? Ecco qualche suggerimento prezioso. Il resto dipende tutto da te!

Il migliore abbinamento di colori per le pareti della tua casa, da dove iniziare

Uno dei momenti migliori per imbiancare casa può essere quando decidi di rinnovare un po’ il look dell’ambiente in cui vivi, soprattutto se intendi fare una vera e propria ristrutturazione, approfittando degli incentivi fiscali.

Ti sarai più volte chiesto quale può essere il migliore abbinamento di colori per le pareti della tua casa.

Il colore è un’esperienza fondamentale nella tua vita. È un viaggio, una fantasia nascosta, una piacevole suggestione, una rivelazione per te che magari, fino a ieri, non ne avevi ancora colto il vero significato.

È importante scegliere bene i colori che desideri, poiché per imbiancare, se già vivi nell’appartamento, dovrai spostare tutto ciò che è vicino alle pareti. Non è un’operazione che puoi fare tutti i giorni.

Perciò, prima di pensare a quelle che sono le nuove tendenze dell’anno, se vuoi ottenere una giusta combinazione cromatica, devi valutare nelle camere che vuoi imbiancare:

• l’esposizione alla luce del sole;
• la pavimentazione presente o quella che intendi mettere, se stai ristrutturando;
• i mobili che hai o quelli che hai deciso di acquistare se stai rinnovando casa.

I colori sono essenziali per decorare la casa, ma scegli con attenzione, perché, ricordatelo, ogni colore ha un significato e può influenzare anche il tuo umore.

Abbinamento dei colori tra pareti e mobili

Non basta solo scegliere i migliori accessori per la tua casa, per personalizzare gli ambienti dove vivi. Devi anche riuscire a fare il giusto abbinamento di colori tra pareti e mobili.

Ecco  alcuni suggerimenti che possono esserti utili per fare la scelta migliore. Per le pareti della tua casa puoi pensare a:

• colori neutri: sono quelli che più si adattano ai mobili in stile classico, ma sono perfetti anche per tutti gli altri stili, come lo stile vintage industriale. Inoltre sono l’ideale per gli ambienti piccoli e poco luminosi, e sono una delle soluzioni per avere la sensazione di vivere in una casa più grande;
• colori pastello: sono colori solari, ma restano tenui. Hanno più carattere rispetto ai colori neutri. Creano un’atmosfera romantica e sono l’ideale se abbinati, ad esempio, a mobili in stile shabby chic e country chic;

• colori accesi e vivaci: donano energia e calore alle pareti e quindi all’ambiente. Sono l’ideale soprattutto per le stanze esposte a sud, dove la luce naturale è intensa. Puoi pensare di utilizzare questi colori anche su una sola parete,  dando risalto, così, ad alcuni mobili e complementi d’arredo nella stanza, e, in alcuni casi, richiamando anche alcuni dei loro colori;
• colori scuri: danno maggior risalto ai mobili chiari e maggiore profondità all’ambiente. Fanne un uso moderato in casa, perché tendono a rendere più piccoli gli ambienti.

Puoi anche trovare delle soluzioni più creative, facendo un bel mix con i colori. Potresti utilizzare, ad esempio, i colori neutri anche in abbinamento a colori più accesi, in modo da ottenere più movimento nell’ambiente.

La strategia di usare il doppio colore nella stessa stanza, così come quella di usare nello stesso ambiente colori caldi e freddi, sono indicate soprattutto per case dalla particolare architettura, oppure semplicemente per mettere in evidenza alcuni mobili o elementi decorativi presenti nella stanza, come una poltroncina o una lampada, ottenendo allo stesso tempo, come risultato, un piacevole contrasto cromatico e di stili.

In base a come posizioni i mobili nella tua casa, puoi notarlo in particolare nel tuo salotto, l’ambiente cambia aspetto, e, a volte, può fare davvero la differenza. Basta tenere presente alcune piccole regole.

Abbinamento dei colori delle pareti per la camera da letto

La camera da letto è il tuo nido buio di notte, che tu vedi illuminarsi al mattino, quando la luce naturale filtra attraverso le persiane e le tende, fino a toccare le pareti della stanza.

L’intimità che regna nella tua camera da letto deve essere vissuta con il rispetto che merita. L’abbinamento dei colori delle pareti alla camera da letto gioca un ruolo fondamentale per creare la giusta atmosfera.

Ecco alcune idee per rendere la tua camera accogliente e rilassante.

Una parete blu nella tua camera da letto

Una sola parete, quella dove si trova il letto,  è destinata a un colore intenso: il blu. Tutto il resto è bianco, in modo che tutta l’attenzione sia rivolta a quel lato della camera da letto.

Per te che cerchi sempre l’equilibrio, il blu è l’ideale, poiché è un colore che ti fa rilassare, allontanando da te il senso di ansia e pesantezza dei “giorni no”. Questo è possibile perché questo colore sembrerebbe avere la capacità di normalizzare la pressione e il battito cardiaco.

Simbolo di armonia, il blu rende la parete protagonista della stanza. Ed è qui che cade l’occhio, ed è qui che puoi raccontare, attraverso quadri, fotografie e mensole, quello che desideri mostrare.

Potresti pensare anche di allestire una piccola libreria che farà da splendida cornice per il tuo letto.

Una parete rosa e non solo, nella tua camera da letto

Una parete rosa perché il tuo animo romantico crede nella forza del dare e ricevere amore. È grande il desiderio di entrare in contatto con tutto ciò che ti circonda.

Questo colore aumenta l’intuito delle donne e la comprensione negli uomini (nel capire le donne). Inoltre fa pendant con il grigio.

Prova a giocare con il grigio utilizzando tende, cuscini e altri complementi d’arredo di questo colore. Se poi i mobili della tua camera da letto sono bianchi, il risultato sarà perfetto.

Oppure, perché non provare la magica e attualissima tonalità del tortora? Protesti puntare sulla palette tortora più desaturata, dove il beige cede più spazio al grigio. La tua stanza sarebbe così più elegante e meno fredda.

Al contrario, potresti colorare la parete grigia e giocare con complementi d’arredo rosa.

Un’altra idea potrebbe essere quella di applicare, anche su una sola parete della camera da letto, una bella carta da parati, un elemento decorativo che ti permette di personalizzare ancora di più la stanza, il cui materiale oggi è ancora più resistente e le cui fantasie sono davvero infinite. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Quello che non devi mai dimenticare è che la tua casa ha un’anima, che puoi interpretare e vestire in base ai tuoi desideri, ai tuoi gusti e alle tue abitudini.

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