Vendere casa oggi a Milano conviene?

Vendere casa a Milano

Conviene vendere casa oggi a Milano? Oppure è meglio attendere tempi più propizi e, magari, più sereni sotto il profilo economico, sanitario e geopolitico?

La domanda protagonista del nostro odierno approfondimento è piuttosto comune e, in fondo, la risposta non può che essere ponderata in modo specifico sulla singola situazione economica, finanziaria e patrimoniale di ciascun venditore.

Ciò premesso, è comunque è possibile condividere alcune riflessioni sull’attuale stato di salute del mercato immobiliare e, di conseguenza, su ciò che potrebbe essere lecito attendersi dall’evoluzione dello scenario milanese.

La crisi del Covid-19 e gli effetti sui prezzi delle case

Il primo elemento di riflessione che possiamo condividere è che, nonostante il grave impatto sull’economia e sul sistema sanitario, il Covid-19 non ha mietuto troppa sofferenza sul fronte dei prezzi delle case.

I ripetuti lockdown hanno infatti creato qualche interruzione prolungata nella formalizzazione degli atti e nella lavorazione delle pratiche, ma i prezzi degli appartamenti a Milano e provincia hanno dimostrato di saper reggere molto bene l’urto di questa sopravvenienza che, nell’ultimo biennio, ha rivoluzionato il nostro modo di vivere.

È ora lecito immaginare che la crescita dei prezzi delle case nell’area metropolitana possa continua la sua strada di sviluppo, come peraltro ha già fatto nelle parti più difficili della crisi pandemica. Certo, considerata l’ampiezza del mercato immobiliare milanese, e la sua eterogeneità nell’andamento dei valori di riferimento, è evidente che non in tutte le zone si potranno manifestare gli stessi trend di apprezzamento. Ed è proprio per questo motivo che nell’affrontare un’operazione di compravendita immobiliare è molto importante essere supportati dall’attenta e puntuale consulenza di un agente professionista, profondo conoscitore del mercato di riferimento.

La guerra in Ucraina apre nuovi scenari

Un altro elemento che ha aggiunto ulteriore incertezza nel mercato immobiliare europeo e italiano è determinato dalla più recente escalation delle tensioni in Ucraina, con l’invasione del Paese da parte dell’esercito russo.

Gli effetti della guerra in Ucraina non si sono fatti attendere né sul piano energetico né su quello economico. Ma che dire dei prezzi delle case?

In realtà, un tiepido ottimismo circa lo sviluppo delle criticità geopolitiche da una parte, e la convinzione che in un mercato come quello italiano le case continueranno a costituire il safe haven per eccellenza, ci fa ben propendere sulla sostenibilità del mercato immobiliare milanese anche in caso di perdurare delle incertezze nell’Est Europa (scenario che, peraltro, è sempre più probabile nel medio termine).

Da quanto sopra possiamo pertanto dedurre che non esiste un momento migliore o peggiore per vendere casa. Tutto dipenderà dalla validità delle azioni del venditore e, tra esse, dalla qualità della consulenza che avrà ricevuto dall’agente immobiliare.

Per saperne di più invitiamo tutti coloro i quali fossero interessati a comprendere quali siano le valutazioni di mercato più affidabili per il proprio appartamento, e volessero scoprire come vendere meglio e più rapidamente la propria casa, a contattare la nostra agenzia ai recapiti che si trovano in ogni pagina: saremo lieti di fornire ogni supporto per il compimento della propria operazione immobiliare!

Milano: Vendere casa in un giorno! Fra mito e realtà

Avete presente i post che sempre più spesso vedete pubblicati sulle pagine social delle agenzie immobiliari “Venduto in 7 giorni!”?

Milano VENDUTO in 7 Giorni - fenomeno immobiliare

A volte le comunicazioni sono ad alto contenuto di testosterone che fanno trapelare un messaggio che sa di promessa al mercato. Come se quel post sia una sorta di garanzia per qualunque proprietario di un immobile.

Operiamo a Milano dal 1994, nella vita professionale di un agente immobiliare o di un’agenzia immobiliare capita sicuramente di gestire transazioni molto veloci.

Se prendiamo i dati dei nostri ultimi 5 anni ecco alcuni post interessanti che avremmo potuto pubblicare sulle nostre pagine social:

  • “Venduta casa alla prima visita”: potevamo fare almeno 5 post
  • “Venduta casa in un solo giorno”: potevamo fare un bel post nel 2018
  • “Venduta casa in meno di 30 giorni”: qui potevamo pubblicare almeno 15 post

Per ogni comunicazione del genere la domanda giusta da porre è

“in quanti giorni vendi gli altri immobili?”

Già, perché se è vero che nella carriera di un professionista immobiliare capitano le transazioni lampo, è anche vero che talvolta lo stesso professionista, per varie ragioni, gestisce immobili per i quali è più impegnativo trovare il giusto posizionamento sul mercato.

Le motivazioni possono essere diverse e non sono solo legate al prezzo di vendita, come comunemente ed erroneamente si pensa.

Oggi è di questo che vogliamo parlare: i tempi di vendita di un immobile e la corretta informazione per i potenziali venditori.

Partiamo da lontano e vi presentiamo i nostri dati dell’anno 2016:

  • La transazione più veloce si è conclusa in 23 giorni
  • Il numero minimo di visite per arrivare all’obiettivo è stato solo di uno! Uhaooo…
  • Mediamente per arrivare all’obiettivo sono servite 29 visite per immobile

Nel 52% dei casi sono state sufficienti fino ad un massimo di 16 visite.

Ma nel nostro portafoglio erano presenti anche alcuni immobili che hanno avuto bisogno di maggiori attenzioni per arrivare al risultato. Un’eredità degli anni passati, anche molto tristi per il mercato immobiliare, dove abbiamo impiegato rispettivamente 1168 giorni e 658 giorni.

Noi non ci arrendiamo mai! 😊

Se sommiamo questi dati, nel 2016 avremmo dovuto riferire ai nostri potenziali clienti venditori che i tempi medi di vendita erano 245 ma che nel 45% dei casi erano compresi entro 130 giorni. Per chi ha il ricordo di quegli anni, erano tempistiche di cui vantarsi.

Se si considerano solo gli incarichi acquisiti nell’anno, escludendo quindi gli immobili “problematici”, i tempi medi totali sarebbero stati di 159,4 giorni.

Statistiche vendite immobiliari Milano 2016

Analizziamo invece l’anno 2020 appena trascorso.

Il 2020, se per ovvie ragioni è un anno da dimenticare, ma è anche stato un anno che ha risvegliato la voglia di casa! Il lockdown, soprattutto in Lombardia, ha avuto effetti importanti su diversi aspetti delle persone. Tutti abbiamo rielaborato questo terribile anno ed abbiamo modificato tante concezioni radicate nei nostri schemi mentali, abitudini e convinzioni.

Avete presente la casa come punto di appoggio o come dormitorio “perché tanto la maggior parte delle ore le passo fuori casa?”

Tutto radicalmente cambiato.
La casa diventa un luogo da vivere e deve avere i giusti spazi, possibilmente luminosa con spazi esterni.

E, perché no, una stanza in più dove lavorare perché lo smart working da esigenza diventerà sempre più una modalità operativa consolidata.

Avete presente la “share economy”?
Non mi interessa avere la proprietà di una casa perché “io sono cittadino del mondo”.
I giovani non vogliono mettere radici, vogliono usare dove e quando hanno bisogno… ma con la pandemia sono tutti tornati nelle case comode. La casa torna il rifugio dell’anima, ma rimane uno dei più importanti investimenti economici.
Basta pensare che, in quei giorni, la borsa perdeva il 30% del suo valore, la casa no!
La casa, per la cultura italiana, è sempre stato un asset del risparmio. Stiamo tornando ad essere di nuovo grandi risparmiatori. Anche a causa del covid, è stato accumulato risparmio in banca di 126 miliardi di euro in più rispetto l’anno precedente. Quasi la metà del credito atteso dal Recovery Fund.

Ritorniamo ai dati di vendita 2020:

  • La transazione più veloce si è conclusa in 7 giorni
  • Il numero minimo di visite per arrivare all’obiettivo è stato solo di uno!
    Ari Uhaooo… 😊
  • Mediamente per arrivare all’obiettivo sono servite 28 visite per immobile
  • I giorni medi reali per arrivare all’obiettivo, considerando tutto il nostro portafogli immobili, è stato di 96 giorni.

Nel 53% dei casi l’esito positivo della transazione è avvenuto fra i 7 giorni e i 72 giorni!

Tutto ciò con uno sconto medio sul prezzo del 5%.

Stastiche vendite immobiliari Milano 2020

Questo è ciò che vogliamo comunicare ai nostri potenziali clienti venditori: la trasparenza come base dell’etica e della professionalità. Perché vendere casa o acquistare casa porta sempre con se un progetto di vita. E desideriamo essere i partner che vi aiutano nel raggiungerlo.

Se vuoi approfondire come possiamo esserti di aiuto, contattaci per un colloquio conoscitivo.

Sulla base dei nostri studi, analisi di mercato ed esperienza, crediamo che il 2021 potrà essere un anno importante per vendere la tua casa a Milano.

Cosa puoi fare ora?

Parliamo di Home Staging?

Home Staging - Immagine di anteprima

Dopo oltre 25 anni di esperienza in un mercato immobiliare molto competitivo come quello di Milano, possiamo garantirvi, numeri alla mano, che l’home staging è l’alchimia mancante su alcuni immobili che restano nei ciechi meandri delle proposte immobiliari sul mercato.

Prima di portarvi dei casi pratici e concreti, soffermiamoci sul comprendere cos’è l’home staging.
Letteralmente si traduce in “allestimento o messa in scena della casa”. È una strategia di marketing utile per presentare al meglio un immobile; permette di far innamorare a prima vista il visitatore che percepirà la nuova casa come intende viverla. Un esperto di interior designer e marketing immobiliare “vestirà” la casa gestendo spazi, luci, colori per mettere in evidenza e far aumentare la percezione delle qualità dell’appartamento.

Un marketing delle emozioni che coinvolgerà i 5 sensi del futuro proprietario aiutandolo a immaginarsi in quel contesto.

Numeri alla mano, vogliamo raccontarvi la nostra esperienza diretta di 4 appartamenti gestiti con questo particolare approccio.

tempi vendita home staging milano

Caso 1 – Via Carpaccio, 5 – Milano

Un immobile in vendita da diverso tempo.

Non facciamo fatica a dichiarare che i tempi necessari per la vendita dell’immobile sono stati 653. Il fatto che l’unità, nella prima fase della commercializzazione, fosse abitata da un inquilino ne ha certamente influenzato l’andamento.

In questo caso il problema non è stato solo la richiesta del prezzo non proprio congrua rispetto al mercato ma un vero e proprio problema di percezione delle qualità dell’immobile.

Dovevamo cambiare strategia! Dopo aver concordato con il proprietario un approccio più innovativo, sono trascorsi solo 59 giorni per la chiusura della transazione. In circa 600 giorni di immobile sul mercato, le visite all’immobile sono state 66 e nessuno dei potenziali acquirenti ha voluto avviare una trattativa.
Nelle successive 25 visite, in 59 giorni l’immobile ha trovato un nuovo proprietario 😊

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Caso 2: via Venini – Milano

Questo immobile ha avuto tempi totali rapidi di vendita, parliamo di 42 giorni. In questo caso la proprietà ha intuito subito il vantaggio dell’home staging.
Infatti sono state sufficienti solo 6 visite e 9 giorni per avere un’offerta accettata dal proprietario e rendere felici tutte le parti.

via venini milano gif

Caso 3: Via Sebastiano del piombo – Milano

Un caso che ricalca l’esperienza precedente: 33 giorni in totale per la vendita ma 4 visite e 14 giorni per trovare il punto di incontro fra proprietario e acquirente.
via sebastiano del piombo - milano

Caso 4:  via Carpaccio, 5 sempre – Milano

Stesso indirizzo del primo caso ma, ovviamente, un diverso appartamento.

Dopo che erano trascorsi già 83 giorni per ricevere solo 13 visite all’appartamento e non ottenere alcun interesse concreto abbiamo optato, in accordo con il proprietario, di attivare una strategia di comunicazione diversa ricorrendo all’home staging.

È aumentato subito il numero di persone interessate a visionare l’appartamento. In 47 giorni abbiamo più che raddoppiato le visite e ottenuto la congrua offerta di un aspirante proprietario accettata dal venditore.

carpaccio 5 terzo piano- milano

Un dato importante da sottolineare è che lo sconto concesso fra il prezzo di richiesta e l’offerta reale è sempre stato compreso in una forbice fra il 3% e 9%.

Parliamo di uno sconto medio del 6% sul prezzo di richiesta. Noi lo consideriamo un grande successo.


Sei un proprietario che desidera valorizzare il proprio immobile e non rallentare il processo di vendita? Contattaci e studieremo un piano di marketing su misura per te.

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